Un festival per esplorare le diverse forme dell’audiovisivo, per addentrarsi nel mondo dei linguaggi digitali, capaci di raccontare in modo innovativo la realtà e le sue sfaccettature in un’era in cui virtuale e reale si ibridano sempre più. È in corso a Roma la VI edizione di Videocittà che vede il Gruppo FS come partner. Il festival si tiene fino a domenica 16 luglio nella più grande area di archeologia industriale d’Europa: il Gazometro di Roma, nel quartiere Ostiense della Capitale, che ospita anche ROAD – Rome Advanced District, una rete di imprese nel segno dell'innovazione di cui anche il Gruppo FS fa parte.

Come avvenuto per la scorsa edizione, che ha visto oltre 15mila presenze, il tema di quest’anno sarà ancora la Transizione, intesa come processo partecipato, condiviso e basato su scelte concrete, rendendo il festival anche un veicolo di valori etici e civici.

 

Tanti gli appuntamenti in programma, tra esperienze immersive, opere d’arte con la luce, installazioni di illuminotecnica, ma anche workshop, incontri, live e i DJ set di alcuni fra i più interessanti esponenti della nuova scena audiovisiva nazionale e internazionale, dal duo francese di musica elettronica The Blaze, al pioniere della musica house e delle arti digitali Dixon, all’avant-pop dell’americana trapiantata a Berlino Lyra Pramuk, passando per gli italiani Bawrut, Ginevra Nervi, Bnkr44, Ginevra ed Elasi

Nell’ambito di Videocittà 2023, il Polo Urbano del Gruppo FS Italiane ha allestito, all’interno del Gazometro, la mostra Parallel Lines - Rome Urban Spaces avente ad oggetto i principali scali ferroviari della Capitale, indagati sia come presenza storica che come sistema in trasformazione: l’evolversi, negli anni, del sistema logistico e dell’assetto urbanistico ha causato infatti la dismissione e la delocalizzazione di numerose attività industriali ferroviarie, rendendo disponibili nuove aree nel territorio comunale che oggi necessitano di riqualificazione e reinserimento nel tessuto urbano.

 

La mostra ha dunque lo scopo di accompagnare il visitatore lungo un tracciato che attraversa luoghi della storia ma che presto diventeranno altro ed è l’occasione per condividere con i cittadini romani l’impegno del Gruppo FS nella riqualificazione delle aree ferroviarie dismesse nel territorio della Capitale.

Piazza dei Cinquecento

Come ha ricordato Nicola Madonna, Responsabile Area Centro di FS Sistemi Urbani, intervenuto nell’ambito della manifestazione al Gazometro, su Roma l’impegno del Polo Urbano non riguarda solo gli ambiti cittadini attorno alle principali stazioni ferroviarie ma anche la riqualificazione dei contesti urbani delle altre stazioni come Trastevere, Tuscolana e Casal Rotondo, nel Parco Archeologico dell’Appia Antica.

 

Per quel che riguarda, invece, la stazione di Roma Termini, nel 2020 Sistemi Urbani ha lanciato il concorso internazionale “Riqualificazione urbana e funzionale di piazza dei Cinquecento e del nodo di Roma Termini”, avviando una sinergia con l’Amministrazione Capitolina finalizzata a trasformare la stazione in un efficiente Hub della mobilità integrata, prevedendo anche la riqualificazione dell’area di Piazza dei Cinquecento, antistante lo scalo ferroviario. Il 5 maggio 2023 i soggetti attuatori degli interventi Grandi Stazioni Rail e Giubileo 2025 hanno indetto la Conferenza dei Servizi sul progetto di riqualificazione. Con il contributo di Anas sarà possibile realizzare gli interventi funzionali più urgenti entro dicembre 2024, per accogliere il grande afflusso di persone durante l’anno giubilare. È prevista poi una seconda fase di completamento degli interventi a partire dal 2026.