Il Gruppo FS attraverso le società ANAS ed RFI contribuirà insieme a Cellnex, capofila del progetto, Accenture e Open Fiber allo sviluppo dell’infrastruttura 5G in Europa con uno studio di fattibilità finalizzato a garantire una copertura con tecnologia mobile 5G nei due tunnel del Fréjus, ferroviario e stradale, che collegano l’Italia alla Francia.

 

In collaborazione con la Regione Piemonte verranno studiate le opere necessarie per assicurare connettività 5G sia nel tratto autostradale A32 che comprende il Traforo del Fréjus T4, sia nel tratto del tunnel ferroviario del Fréjus, il più antico d’Europa, per una lunghezza pari a 13,7 km, con soluzioni 5G aperte a tutti gli operatori di telefonia mobile.

L’obiettivo principale di questo studio, co-finanziato dal programma della Commissione Europea “Connecting Europe Facility (Cef-2) Digital” è di promuovere una rapida diffusione e l’adozione di reti ad altissima velocità, compresi i sistemi 5G, all’interno delle infrastrutture di trasporto dorsali in tutti i territori UE.

 

Queste soluzioni saranno fondamentali per predisporre le infrastrutture alla mobilità del futuro e per garantire una sempre maggiore sicurezza agli utenti. Il progetto, infatti, valuterà anche l’integrazione di tecnologie di ultima generazione che permettano l’implementazione delle Smart Road e in particolare la realizzazione di reti Cooperative ITS (C-ROADS) V2X per la comunicazione di informazioni di viabilità agli autoveicoli predisposti. L’intervento permetterà inoltre il monitoraggio dei sistemi radiomobili per la rilevazione dello stato operativo del servizio di chiamata, in particolare all’interno delle gallerie e favorirà infine lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma. Il progetto guarderà infine le necessità delle recenti tecnologie di comunicazione quantistica, in modo da realizzare un’infrastruttura in fibra ottica di collegamento tra l’Italia e la Francia pronta ad ospitare innovativi sistemi di comunicazione quantistici.