Dalla Sala Reale di Milano Centrale a quella meno nobile ma digitale della piattaforma Microsoft Teams. Sembra passato un secolo dalla presentazione dell’orario invernale, lo tsunami coronavirus ha lasciato il segno. Oggi è sul web, dove siamo stati abituati a incontrarci in questi mesi, che i vertici di FS e Trenitalia - con l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti, e l’AD e il Presidente di Trenitalia, Orazio Iacono e Tiziano Onesti - hanno illustrato in collegamento streaming le principali novità della nuova offerta estiva, studiata per accompagnare il Paese verso una pronta ripartenza, in particolare della sua filiera turistica.
Tutte le principali mete vacanziere, balneari, montane e artistiche del Paese saranno raggiungibili in treno, con le Frecce, oltre 150, gli Intercity, più di 100, i 6mila treni regionali e i tanti link su strada in stretta connessione con i treni.
Tutto nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e protezione sanitaria individuali per le quali concorrono anche i mezzi digitali come la nuova versione della App Trenitalia, presentata proprio oggi, che favorisce un'ottimale distribuzione dei passeggeri sui treni regionali così da ottenere più agilmente il distanziamento sociale a bordo.
Dopo il saluto del Presidente di Trenitalia Tiziano Onesti, che ha ribadito il ruolo centrale della società di trasporto del Gruppo FS per far ripartire il Paese, ha preso la parola, dal suo ufficio, l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti ringraziando in primo luogo tutti i ferrovieri «che in questo particolare e difficile periodo storico hanno dato prova di grande attaccamento all’azienda e ai suoi valori», garantendo non solo la movimentazione dei generi di prima necessità, oltre 5 milioni di merci trasportate nel periodo più buio del lockdown, ma mettendo a disposizione asset, immobili, supporto al personale medico e iniziative a beneficio dell’intera collettività.
Come la produzione interna di mascherine protettive il cui surplus, soddisfatte le necessità dell’azienda, sarà donato alla Protezione Civile e un treno ospedale, attrezzato per eventuali emergenze sanitarie da scongiurare con tutti i mezzi ma che, dovessero ripresentarsi, non devono trovare nessuno impreparato. «Questo dimostra la sensibilità di Ferrovie e dei ferrovieri nei momenti critici. La nostra vocazione non è solo massimizzare la redditività ma creare una impresa che condivida la propria ricchezza. Nel 2019 abbiamo distribuito sui territori valori per 10,4 miliardi di euro, valore generato sui territori».
«L’immediata capacità di rivedere i nostri modelli di business e di affrontare l’emergenza sanitaria - ha proseguito Battisti - ci ha fatto diventare un benchmark a livello europeo. Questa crisi ci sta insegnando a rivedere le nostre abitudini e in questa discontinuità dobbiamo essere in grado di cogliere delle opportunità, adattare le strategie ai bisogni delle persone con un approccio di sistema, insieme a un ecosistema di imprese nel quale noi rappresentiamo un anello fondamentale per la ripartenza».
In quest’ambito Battisti ha evidenziato «come sarà necessario adattare il Piano industriale di FS alle nuove esigenze, ridisegnando un modello di sviluppo sempre più attento alla sostenibilità, ma che punti a un pronto rilancio dell’economia. Il Gruppo FS può, già nel 2020, lanciare e chiudere gare per 20 miliardi di investimenti che produrranno circa 300mila nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti, un contributo al PIL stimabile tra l'1,2-1,4%, generando valore per circa 10 miliardi di euro per produzione lorda».
Sul nuovo orario di Trenitalia, presentato oggi e che entrerà in vigore il prossimo 14 giugno, Battisti ha ricordato come questo è stato studiato appositamente per «dare una grande spinta al turismo di prossimità, con l’obiettivo di rilanciare un comparto fortemente penalizzato più di altri dalla pandemia, nel pieno rispetto delle norme per il distanziamento e la continua igienizzazione dei treni».
Ha chiuso gli interventi l’AD di Trenitalia Orazio Iacono, che è entrato nei dettagli di un’offerta ricca di collegamenti a forte vocazione turistica - ne troverete un approfondimento in un altro nostro articolo - rimarcando comunque il valore dei servizi svolti con il Frecciarossa e il Frecciargento-ETR600, «il pendolino di ultima generazione» che, per la prima volta nella storia ferroviaria, raggiungono città e aree del sud, come la Calabria e la Puglia.
Last but not least, la nuova App di Trenitalia che consentirà servizi come il self check-in e il monitoraggio dei posti liberi sui treni regionali. La digitalizzazione, appunto. Come digitale è stato questo incontro con la stampa ai tempi del covid19.
Al via dal 1° gennaio il programma di Trenitalia
20 dicembre 2024