In cover, l’ingresso alla Food Hall della stazione di Napoli Centrale
Quattromila metri quadrati, 14 insegne, oltre 15 milioni di euro investiti e 200 nuovi posti di lavoro. Sono questi i numeri della nuova Food Hall inaugurata all’interno della stazione di Napoli Centrale, dedicata ai viaggiatori e alla città partenopea. Si sviluppa su due piani la proposta enogastronomica di qualità attenta al territorio e alle eccellenze nazionali e internazionali, ben miscelata alle altre realtà già presenti in prossimità dei binari.
Al piano terra sfogliatelle e caffè, gelati, toast ricercati e prodotti campani da portar via, un ventaglio di proposte per chi ha meno tempo, mentre il piano superiore inneggia alla tappa slow: tra pizza e piatti della tradizione, birre e hamburger, spunta anche un bacaro veneziano dove bere prosecco assaggiando cicheti.
Un’offerta adatta a chi vuole trascorrere più tempo in stazione, programmare incontri e godersi un’esperienza di gusto affacciata sui binari con vista sul Vesuvio e piazza Garibaldi. Ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena, è quello giusto per una pausa alla Food Hall, con possibilità di scegliere tra ristoranti e locali di ogni genere.
Murales PopNapoliPop dell'Accademia di Belle Arti di Napoli
Il nuovo spazio, riqualificato e riconsegnato alla città e ai viaggiatori grazie al lavoro di Grandi Stazioni Retail, è un grande esempio di sviluppo e rigenerazione urbana, con l’obiettivo di valorizzare corso Novara, su cui si apre alla città. Gli importanti lavori di restyling hanno consentito la riapertura di un’area in disuso da 20 anni, permettendo anche il recupero del lucernario centrale, progettato nel Dopoguerra dall’architetto Pier Luigi Nervi, già impreziosito da un piccolo giardino pensile, oggi protagonista di una ripiantumazione delle piante originarie.
All’attenzione per gli elementi architettonici preesistenti si è unita quella per il design, i materiali, il risparmio energetico e il comfort acustico indispensabile in un’area così permeabile ai flussi. La neonata Food Hall diventa ancor di più un luogo simbolo per un’esperienza funzionale e di convivialità nel cuore della stazione, frequentata da 70 milioni di persone ogni anno, snodo intermodale sostenibile e strategico per i collegamenti locali e nazionali.
Articolo tratto da La Freccia