In cover, l’interno di una carrozza Gran Confort della seconda serie © Archivio Fondazione FS Italiane
Con le operazioni di collaudo si sono conclusi i lavori di restauro di una Gran Confort tipo 1985, la prima di un gruppo di otto vetture assegnate alla Fondazione FS Italiane. Grande protagonista della storia ferroviaria, questo tipo di carrozza si prepara a tornare in funzione sui treni storici nella prossima stagione turistica.
Progettate alla fine degli anni ’60 dalla Fiat Ferroviaria di Torino per le lunghe percorrenze nazionali e internazionali, le Gran Confort riscossero l’immediato gradimento dei viaggiatori. In sede progettuale vennero infatti ideate alcune soluzioni tecniche innovative capaci di offrire la massima comodità anche a velocità elevate. Il pavimento flottante rispetto al telaio, i finestrini dotati di doppi vetri, l’aria condizionata e l’impianto di diffusione sonora garantirono l’utilizzo di queste carrozze per oltre 40 anni.
La loro carriera inizia con l’orario estivo del 1972, quando le prime unità disponibili furono impiegate per i treni rapidi internazionali Trans Europ Express (TEE), durante i Giochi della XX Olimpiade di Monaco di Baviera. L’anno successivo furono consegnate le vetture per i servizi nazionali, denominate Gran Confort.
Le due versioni erano facilmente distinguibili grazie alla diversa livrea: se per le internazionali fu confermata la coloritura TEE – rosso bordeaux, giallo sabbia e grigio nebbia – per le nazionali fu scelta un’inedita livrea in grigio ardesia, interrotta da una fascia color avorio tra due linee rosse di dieci centimetri nella parte superiore e inferiore dei finestrini. A livello tecnico, differivano per il fatto che nei servizi TEE venne previsto un bagagliaio dotato di convertitori per ovviare alla diversa alimentazione elettrica della rete europea.
Tra il 1970 e il 1988 furono costruite 380 Gran Confort, tra carrozze a scompartimenti, saloni, vetture ristorante e bagagliai. L’avvento dei treni Eurostar nella metà degli anni ’90 sancì il loro declino sui treni ordinari. Alcune furono ancora impiegate per i servizi straordinari, come il Palinuro Express estivo dei primi anni 2000 o le crociere elettorali della primavera del 1999 e dell’inverno 2001, quando i candidati Romano Prodi e Francesco Rutelli scelsero il treno per attraversare l’Italia.
Oggi, grazie al lavoro di ricostruzione estetica e funzionale a cura della Fondazione FS Italiane e di Trenitalia, alcune vetture Gran Confort torneranno in composizione ai treni storici per offrire servizi turistici particolari, garantendo un eccellente standard di sicurezza e una perfetta comodità di viaggio senza rinunciare alla livrea originale.
Articolo tratto da La Freccia
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