Un investimento di 5,5 miliardi di euro in 10 anni (2017-2026) per migliorare l’accessibilità delle stazioni e quasi 410mila servizi di assistenza nel 2019 alle persone con disabilità e a ridotta mobilità che hanno scelto il treno per i loro spostamenti. Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, Rete Ferroviaria Italiana afferma, ancora una volta, quanto sia impegnata a rendere gli hub ferroviari sempre più accessibili a tutti.
Intervista a Modestino Ferraro, Responsabile Ingegneria e Servizi di Direzione Fabbricati Viaggiatori di RFI
PROGETTO EASY&SMART STATION
È di 5,5 miliardi di euro l’investimento messo in campo da RFI, partito nel 2017, per gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche in 620 stazioni distribuite su tutto il territorio nazionale. Il programma decennale ha come obiettivo quello di adeguare e riqualificare l’insieme delle stazioni più frequentate dell’intera rete e che accolgono circa il 90% dei viaggiatori totali.
GLI INTERVENTI
Ascensori, marciapiedi, rampe, illuminazione, segnaletica e mappe tattili, piazzali esterni alla stazione che consentono l’intermodalità: sono questi i numerosi interventi sui quali si sta lavorando, nonostante la pandemia da Covid-19. Il numero degli ascensori presenti nelle stazioni è raddoppiato, passando dai 550 del 2016, ai circa 1000 nel 2020. Per permettere una migliore salita e discesa dai treni, sono stati innalzati circa 300 marciapiedi e resi adeguati con mappe e percorsi pedotattili. Ad oggi, sono complessivamente 250 le stazioni totalmente accessibili.
I SERVIZI DI ASSISTENZA
Oltre agli interventi di lungo respiro legati all’abbattimento delle barriere architettoniche, in continuo aumento fino al 2019, il servizio di assistenza alle persone a ridotta mobilità delle Sale Blu di RFI. Dal 2010 il numero dei servizi è quasi triplicato, passando da 150mila ai circa 410mila nel 2019. Al positivo trend ha contribuito l’acquisto di nuovi carrelli elevatori per le persone con disabilità motorie che ha incrementato e migliorato l’offerta del servizio. È importante citare anche una serie di attività digitali, utili a semplificare l'esperienza di viaggio alle persone con disabilità, in particolar modo a coloro che hanno difficoltà sensoriali, con l'accesso alle informazioni sull'accessibilità e alla richiesta del servizio di assistenza PRM.
IL CIRCUITO SALE BLU
Il network delle Sale Blu gestite da RFI, con i servizi di assistenza garantiti oggi in 330 stazioni (rispetto alle 250 del 2010), si è ulteriormente ampliato con la nuova Sala Blu nazionale, che si trova nella sede FS di Roma, nata proprio durante l’emergenza sanitaria per Covid-19 in affiancamento alle 14 Sale Blu territoriali presenti nelle più importanti stazioni italiane: Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Trieste Centrale, Venezia Santa Lucia, Verona Porta Nuova, Genova Piazza Principe, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Ancona, Roma Termini, Bari Centrale, Napoli Centrale, Reggio Calabria Centrale e Messina Centrale.
I PASSEGGERI PREMIANO IL SERVIZIO
Sfiora quasi il 100%, con un voto medio di oltre l’8.5 su 9, il livello di soddisfazione del servizio di assistenza alle persone a ridotta mobilità di RFI. Questo è quanto emerge dalle interviste di customer satisfaction, che fanno registrare ottimi risultati. Si tratta di un processo aziendale ormai apprezzato e consolidato. Nel 2020 i servizi di assistenza sono sensibilmente diminuiti, a causa del lockdown che ha richiesto la riduzione dell’offerta di corse ferroviarie. Cionostante, il confronto con i rappresentanti delle Associazioni delle persone con disabilità, anche in questo particolare periodo, non si è interrotto, attraverso incontri a distanza, realizzati in videoconferenza. Negli incontri sono emersi vari suggerimenti e richieste, con l’obiettivo di migliorare le modalità attraverso la quale viene erogata l’assistenza anche durante la grave emergenza sanitaria mondiale. RFI ha accolto con tutta la necessaria attenzione le istanze proposte.