È il team Outcomist con il progetto Parco Romana il vincitore del masterplan per la riqualificazione delle aree ferroviarie di Milano Porta Romana in cui sarà realizzato il villaggio olimpico di Milano-Cortina 2026. Un traguardo importante per la rigenerazione del tessuto cittadino milanese iniziato con una gara indetta da FS Sistemi Urbani, società di FS Italiane che si occupa della commercializzazione delle proprietà immobiliari del Gruppo, e seguita dalla vendita dell’ex scalo a un Fondo gestito da COIMA S.G.R. e partecipato da Covivio, Prada Holding e COIMA ESG City Impact Fund.
Nel corso dell’evento digitale per la presentazione del progetto vincitore, a cui seguirà fino al 30 aprile la consultazione pubblica per il piano definitivo, è intervenuto Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani: “Il progetto selezionato ha saputo cogliere la necessità di rendere questo spazio un luogo di ricucitura del tessuto urbano milanese, riconfigurando al suo interno nuove funzioni e servizi pubblici con lo scopo di migliorarne l’accessibilità e la fruibilità da parte della comunità. Oggi abbiamo posto una nuova pietra miliare lungo il percorso di rigenerazione urbana dei sette scali ferroviari milanesi, portato avanti dal Gruppo FS Italiane grazie al lavoro e alla passione di tutte le persone coinvolte.”
L'ex scalo di Porta Romana non è infatti l'unica area milanese del Gruppo che avrà una nuova vita. Nell'accordo di programma, stipulato nel 2017 da Regione Lombardia, comune di Milano, FS Italiane, RFI e FS Sistemi Urbani, rientrano anche gli scali di Greco Breda, Farini, San Cristoforo, Porta Genova, Rogoredo e Lambrate. L’accordo prevede la riqualificazione di oltre un milione di metri quadrati, il 65% dei quali destinati ad aree verdi. Si tratta del più grande piano di rigenerazione urbana che riguarderà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana in Italia e in Europa.
Intervista a Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani