La Giornata Mondiale del Volontariato dal 1985 si celebra ogni anno il 5 dicembre. Il tema scelto questa volta dalle Nazioni Unite è “Solidarietà attraverso il volontariato”. L’obiettivo della campagna del 2022 è, infatti, mettere in evidenza il potere di questa straordinaria forza di guidare un cambiamento positivo nella comunità.

Volontariato è proprio sinonimo positività. Le azioni che vanno in questa direzione sprigionano una forza dirompente in grado di mutare, in meglio, il corso degli eventi. È importante celebrare giornate come questa, ma anche importante avere un approccio di questo tipo costante che tu sia una persona, un’associazione o un’azienda. Il Gruppo FS il tema lo conosce bene e, solo per citare le attività più recenti, ha un’attenzione particolare per le iniziative in grado di andare in questa direzione. 

Nella scorsa primavera quando era da poco iniziato il conflitto tra Russia e Ucraina il Gruppo FS, con la sua società Mercitalia, aveva reso disponibile un treno merci carico di medicinali, alimentari e vestiario che dall’Interporto di Prato si dirigeva al confine tra Polonia e Ucraina per portare conforto ai cittadini ucraini che dal 24 febbraio, giorno dell’inizio dell’aggressione russa, sono diventati un esercito di profughi.

 

Sempre Ucraina, ma dal trasporto su ferro si passa alla gomma. Quando due mezzi di Busitalia hanno trasportato da Perugia alla Polonia 15 quintali di generi alimentari destinati al Centro Raccolta Caritas di Cracovia che assisteva alcuni dei rifugiati ucraini. Da Cracovia i due autobus di Busitalia hanno poi raggiunto Varsavia, dove ad attenderli c’erano gli artisti del coro nazionale popolare ucraino "G. Veryovka" che si trovava in Polonia proprio perché scappati dalla propria terra in concomitanza dello scoppio della guerra. Il coro, per la prima volta in Italia, approfittò dell'occasione anche per esibirsi presso Teatro Lirico Carlo Felice di Genova. Contributi preziosi che riuscirono, in quei giorni difficili, a rendere un po’ meno complicata la vita per quella parte di mondo che, tutt’ora, non vive certo il suo miglior periodo storico.  

Luoghi terreno fertile per azioni di volontariato sono anche le stazioni. Da sempre crocevia di persone, viaggiatori sicuramente, ma anche soggetti in difficoltà che trovano nell’infrastruttura ferroviaria una casa o un luogo amico. A Roma, per esempio, a pochi passi da termini il Gruppo FS ha destinato uno spazio a intercettare l’emarginazione offrendogli assistenza. Si chiama Binario 95, lungo via Marsala e dà accoglienza a circa 20 persone e garantisce 10 posti letto per la notte. Non sono camere, bensì strutture in compensato con il proprio ingresso e tanto di nome, perché per le persone fragili anche una piccola e momentanea proprietà privata può essere un qualcosa di importante.  

Gli Help Center sono altre realtà strettamente legate alle stazioni e al fare volontariato. Sono sportelli di ascolto situati all’interno e nelle zone limitrofe delle stazioni ferroviarie che orientano le persone in difficoltà verso i servizi sociali della città (centri di accoglienza, comunità terapeutiche, associazioni specializzate) per elaborare percorsi mirati di recupero e reinserimento sociale. Per la creazione degli Help Center, il Gruppo FS concede locali all’interno delle stazioni o nei pressi delle stazioni ferroviarie, in comodato d’uso gratuito, ad associazioni ed enti che si occupano di marginalità e di emergenza sociale.

Uno degli ultimi, lo scorso 9 novembre, è stato inaugurato a Cagliari, il primo della Sardegna. Lo sportello - che è prima di tutto un progetto di concreta cooperazione tra Gruppo FS Italiane, istituzioni e terzo settore – ha aperto i battenti nei locali della stazione, in viale La Plaia 17, concessi in comodato d’uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana. Qui, le persone in condizione di grave emarginazione sociale, senza fissa dimora e con difficoltà economiche, sanitarie o relazionali trovano gli operatori e le operatrici di un’associazione in grado di offrire loro un servizio di ascolto, orientamento e osservazione dello stato del disagio. Il centro d’ascolto del capoluogo sardo è gestito da Donne al traguardo: onlus nata nel 2001 da un gruppo di donne per esaltare saperi e competenze al femminile nel campo culturale, sociale, politico ed economico. Rappresenta oggi un’eccellenza del territorio per la varietà di iniziative e la capacità di aggregare energie e risorse intorno ad obiettivi comuni.

Dagli aiuti umanitari all’estero, ai luoghi concessi alle associazioni nei pressi delle stazioni, ma anche il volontariato ambientale è stato protagonista nella storia recente del Gruppo FS. “Puliamo il mondo” è una campagna di Lega Ambiente caratterizzata da appuntamenti in tutta Italia per ripulire strade, piazze, parchi urbani, spiagge e sponde dei fiumi dai rifiuti abbandonati. Il Gruppo FS ha appoggiato la campagna diverse volte. Poco più di un anno fa in prima linea, quando i dipendenti sono impegnati a riqualificare le aree adiacenti ad alcune stazioni prendendo parte al più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.

 

Volontariato di ieri, di oggi o di domani. L’importante che sia volontariato. Sempre.