Si è svolto oggi il convegno Bici+treno in Italia: ieri, oggi e domani. La storia del servizio, la situazione attuale e le prospettive future, evento online organizzato dall'Università di Siena nella giornata conclusiva della Settimana Europea della Mobilità.
Si sono susseguiti gli interventi di Eleonora Belloni dell'Università di Siena, Romolo Solari e Massimo Gaspardo Moro di FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Onlus), Sabrina Paola Manzini di Società Ferrovie Udine Cividale srl Mi.Co.Tra e, per FS Italiane, è intervenuta Sabrina De Filippis Direttore della Direzione Business Regionale di Trenitalia.
«In questi anni abbiamo lavorato - ha affermato Sabrina De Filippis - per rafforzare e migliorare l'integrazione fra treno e bici sia sui regionali che sugli Intercity. Ogni giorno i passeggeri hanno a disposizione circa 4.800 posti bici sui treni di Trenitalia, un numero che fino a qualche anno fa sembrava difficile raggiungere».
«Grazie ai nuovi treni regionali e a interventi mirati sulla flotta già in circolazione - ha aggiunto il Direttore - abbiamo raggiunto alcuni dei più importanti obiettivi di sostenibilità ambientale, unendo i due mezzi green per eccellenza, e sociale, permettendo a tutti di viaggiare a bordo dei nostri treni. I risultati finora raggiunti confermano che siamo sulla giusta strada: da inizio anno sono 230mila i posti bici venduti da Trenitalia con un incremento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».
TRENITALIA LOVES BICYCLES
Trenitalia loves bicycles non è solo un claim utilizzato per presentare le attività di Trenitalia, rappresenta piuttosto un impegno concreto a favore della mobilità ciclabile che ha tra gli obiettivi una flotta regionale di ultima generazione quasi completamente bike-friendly. Grazie all'arrivo dei nuovi treni Rock e Pop è cresciuta notevolmente la capacità di ospitare biciclette a bordo, capacità che sull'intera flotta regionale si traduce in oltre 4mila posti giornalieri a disposizione. La gratuità per il trasporto della bici pieghevole a bordo dei regionali è stata inoltre estesa da più di un anno anche a monopattini hoverboard e i monowheel.
Sul fronte del trasporto nazionale, a bordo dei treni Intercity, sono 400 i posti bici al giorno messi a disposizione da Trenitalia, che nel periodo estivo con il 75% dei convogli adibito alle due ruote e grazie alla gratuità del trasporto, ha visto un'impennata nella richiesta raggiungendo 3mila servizi venduti.
Si aggiunge alle iniziative per favorire la mobilità verde il travel book Ciclovie targato Trenitalia dedicato a venti percorsi ciclabili raggiungibili con i treni regionali.
Trenitalia, che è stata Official Green Carrier del Giro d'Italia 2021, mette inoltre a disposizione dei propri viaggiatori sconti e agevolazioni per l'acquisto e il noleggio di bici e monopattini.
RFI PER L'INTEGRAZIONE TRENO+BICI
Sono numerosi i progetti messi in capo da Rete Ferroviaria Italiana per favorire l'integrazione treno+bici e l’incremento della accessibilità ciclabile in stazione.
Ad oggi, su circa 2.000 stazioni attive in tutta Italia, 40 sono dotate di velostazioni, 150 di servizi di bike sharing e circa 500 sono raggiungibili da percorsi ciclabili che arrivano in prossimità del piazzale della stazione.
Tra i progetti di maggior successo ci sono la velostazione di Torino Porta Nuova e il Bike Park di Rimini entrambi realizzati all'interno di ex magazzini di stazione.
Tra le velostazioni più utilizzate a livello nazionale c'è la Bicipark di Padova, un parcheggio bici con 830 stalli, gestito dalla società Metropark, connesso con la l’ampia rete di piste ciclabili che servono l’intero territorio comunale.
RFI sta sviluppando numerosi progetti per l’incremento dell’accessibilità in stazione, lavorando in sinergia con gli Enti locali al fine di favorire soluzioni di trasporto sostenibili sempre più connesse agi hub ferroviari. Le sinergie per la ciclomobilità sono state attivate anche su scala regionale, attraverso la sottoscrizione di 6 protocolli di intesa con Marche, Abruzzo, Puglia, Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria, per definire i Programmi per lo sviluppo dell’intermodalità nelle stazioni ferroviarie di RFI.
Insieme al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile e il Ministero dell’Istruzione, RFI ha realizzato uno studio per l’individuazione di collegamenti ciclabili tra le stazioni ferroviarie e le università. Questo importante progetto coinvolge nel primo step le università di Roma, Padova, Napoli, Pisa, Bari, Palermo e Milano.
Per rilanciare il turismo sostenibile e di prossimità incentivando l’uso della bicicletta, RFI lo scorso aprile ha firmato un protocollo d’intesa con l’Alleanza per la Mobilità Dolce per realizzare un Atlante della mobilità dolce in cui verrà rappresenta la ricchezza di cammini, sentieri, ciclovie, greenways, borghi, siti UNESCO, parchi naturali e beni storici nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie.