Rete Ferroviaria Italiana, la società dell’Infrastruttura del Gruppo FS e l’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility hanno siglato oggi, 20 aprile, a Roma, un protocollo d’intesa per collaborare insieme verso un medesimo obiettivo: rendere le stazioni ferroviarie veri e propri hub della mobilità condivisa, integrando in maniera efficace e comoda il treno con i servizi di sharing mobility.
In sostanza, trasformare le stazioni da aree di mero supporto al servizio di trasporto, destinate soltanto ad ospitare arrivi e partenze dei viaggiatori, a luoghi in cui usufruire di servizi e differenti soluzioni di mobilità, fisicamente e digitalmente integrati tra loro, garantendo una esperienza di viaggio fluida, accessibile e possibilmente condivisa.
Il protocollo, denominato Analisi e sviluppo della sharing mobility nelle stazioni ferroviarie, inaugura una collaborazione triennale e muove dalla condivisione di dati dai rispettivi sistemi informativi GIS (Geographic Information System) avviando da subito una prima serie di approfondimenti mirati sulle città di Roma, Milano, Bologna, Palermo e Cagliari.
Dall’analisi delle evidenze emerse, sarà possibile ottenere indicazioni utili a redigere mappe che completino le stazioni ferroviarie con i servizi di sharing diffusi sul territorio, rendendo più connesso e accessibile il trasporto ferroviario.
La necessità di una positiva integrazione tra infrastrutture fisiche e sistemi tecnologici innovativi è stata espressa anche dall’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris, ospite l’11 aprile scorso dell’evento che ha celebrato i 30 anni di AGENS, occasione in cui il numero uno del Gruppo FS ha sottolineato la necessità di pianificare in maniera integrata il trasporto dei passeggeri, facendo dialogare i differenti servizi attraverso piattaforme digitali condivise.
Stazioni accessibili e integrate con il territorio
14 maggio 2021