In apertura foto ©archivio FS Italiane (Foto Nicolò Campo|LaPresse)

Dalla Capitale al Nord Italia. Procede spedito il Connecting Europe Express che oggi, 8 settembre, si mette in moto da Roma verso Bolzano, dove è atteso per le 22:30, dopo aver fatto tappa a Vaiano (PO), Nogara (VR) e Verona Porta Nuova.

Lo speciale treno allestito nell’ambito dell’Anno europeo delle Ferrovie 2021 sta collegando l’Europa con un viaggio iniziato il 2 settembre da Lisbona che si concluderà il 7 ottobre a Parigi. Un percorso di 20mila km in cinque settimane, attraversando 26 Paesi, 33 valichi di frontiera e oltre cento città.

Interno del Connecting Europe Express ©archivio FS Italiane (Foto Nicolò Campo|LaPresse)

L'ACCOGLIENZA A ROMA OSTIENSE

In mattinata il Connecting Europe Express è stato il grande protagonista di un evento organizzato a Roma Ostiense a cui hanno preso parte l’Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, e rappresentanti delle istituzioni come il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini (che nell’occasione ha ringraziato FS Italiane per l’impegno nell’attuazione delle linee guida che prevedono il Green pass sui treni per aumentare la sicurezza dei viaggiatori); il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo; il Coordinatore europeo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, Pat Cox; il Presidente della Conferenza dei Presidenti di commissione del Parlamento Europeo, Antonio Tajani; e il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

L'Amministratore delegato e Direttore generale di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, durante la presentazione del treno Connecting Europe Express a Roma Ostiense ©archivio FS Italiane (Foto Alfredo Falcone|LaPresse)

L'Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, durante la presentazione del Connecting Europe Express a Roma Ostiense ©archivio FS Italiane (Foto Alfredo Falcone|LaPresse)

Quello del Connecting Europe Express è «un viaggio attraverso l’Europa intera collegata dal filo conduttore, il treno, per avvicinare persone e luoghi con incontri ed eventi a bordo del treno e delle stazioni», ha dichiarato l’Amministratore delegato Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, che poi ha aggiunto: «La ripresa economica e il rilancio del turismo in Europa del nostro Paese non possono prescindere da una mobilità che deve essere sempre più sostenibile e inclusiva».

Sulla stessa scia anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «Questo treno è simbolo di unità, incontro e modernità. Dire che in Europa non abbiamo confini non deve mettere paura, ma renderci più forti. Gli europei saranno più forti nel costruire la pace se saranno uniti. E allora è di fondamentale importanza che accanto a questa unità umana per guardare al futuro cresca anche un’eccellente qualità dei servizi». In tal senso, ha aggiunto Zingaretti, «questo treno diventa lo strumento per essere più forti. Unire l’Europa nella sua dimensione politica, economica e sociale - anche in questo periodo di difesa comune - sarà più semplice se crescerà la consapevolezza di un destino comune nel segno della pace, dell’incontro e della voglia di guardare al futuro».

La mappa interattiva degli spostamenti del Connecting Europe Express

Il treno in viaggio per il Vecchio Continente è un progetto nato da una cooperazione tra Commissione europea, Comunità delle ferrovie europee (Cer) e oltre 40 tra operatori ferroviari, gestori dell’infrastruttura e partner, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica con incontri ed eventi a bordo e nelle stazioni, affinché prediliga l’utilizzo del treno, mezzo di trasporto sostenibile, economico, sicuro, integrato e comodo. Ma il Connecting Europe Express vuole sottolineare anche l’importanza di un mercato unico ferroviario senza più barriere, sostenibile e in grado di ridurre le distanze. Non a caso le carrozze del treno arrivato a Roma Ostiense, trainato da Trenitalia, sono state fornite da sei compagnie ferroviarie europee: Trenitalia, MAV (Ungheria), SNCF (Francia), DB (Germania), SBB (Svizzera) e ÖBB (Austria).

Interno del treno Connecting Europe Express ©archivio FS Italiane (Foto Nicolò Campo|LaPresse)

CONNECTING EUROPE EXPRESS: DALL’ITALIA AL CENTRO EUROPA

Il Connecting Europe Express è giunto in Italia il 5 settembre, arrivando dalla Francia nello scalo ferroviario di Torino Porta Nuova. Dal Piemonte si è diretto il giorno successivo in Lombardia, a Milano Centrale, fino a ieri, martedì 7, quando ha fatto sosta a Genova Piazza Principe e Roma Termini. Giovedì 9 l’ultima tappa tricolore: dopo Brennero, la stazione più a nord d’Italia, proseguirà verso il Centro Europa: Innsbruck, Wörgl, Salisburgo, Linz, Sankt Pölten e Vienna in Austria, Bratislava in Slovacchia, Rajka, Sopron, Szombathely, Zalaszentiván, Murakeresztúr e Gyékényes in Ungheria, Zagabria e Tovarnik in Croazia, Šid, Belgrado e Preševo in Serbia e così via, per una meta finale come Parigi che sarà sempre più vicina.