Photo credits © Fondazione FS Italiane

Era il 23 luglio 1960 e l'ETR 252 Arlecchino partiva da Bologna alla volta di Venezia in occasione delle Olimpiadi di Roma. Dopo 61 anni dalla sua prima corsa, l'elettrotreno è tornato sulle ferrovie italiane il 3 ottobre grazie alla Fondazione FS Italiane e, nella sua prima uscita commerciale, ha viaggiato da Bologna a Roma con tappa a Firenze. L'evento Arlecchino, il ritorno del mito ha riscosso un enorme successo registrando il tutto esaurito in meno di 48 ore. 

GLI SCATTI DEL VIAGGIO 

 

«Dopo tanta attesa - ha dichiarato il Direttore Generale della Fondazione FS Italiane Luigi Cantamessa -  l'Arlecchino, che ha fatto sognare intere generazioni di italiani con il suo belvedere frontale, torna oggi per servizi turistici sulle linee ferroviarie più belle e panoramiche del nostro Paese. Un successo enorme non atteso, considerato che in appena 48 ore tutti i posti disponibili sono andati esauriti, a fronte di migliaia di richieste pervenute. Con il ritorno sui binari dell’ETR 252 Arlecchino, vengono  avviati i servizi di turismo ferroviario esperienziale a grande velocità, realizzati con la flotta di elettrotreni rapidi che hanno fatto la storia delle Ferrovie dello Stato».

L'Arlecchino, nell'immaginario collettivo, è stato il simbolo del benessere e della ripresa economica negli anni '60. Si viaggiava a 180kmh da Roma a Milano su sedute ampie, tra pareti e tappeti di vivaci tinte pastello (da qui il nome Arlecchino) e dai salottini del belvedere la vista sui binari era unica nel suo genere. Lusso e eccellenza ferroviaria made in Italy in un treno che ha rivoluzionato la mobilità e lo stile di vita degli italiani. 

ARLECCHINO, LE FOTO STORICHE

 

L'Arlecchino che ha viaggiato ieri in occasione della Festa del Ferroviere è l'unico esemplare rimasto del gruppo ETR 250, le nostre Frecce di oggi. Tre dei quattro treni esistenti furono smantellati alla fine degli anni '90 e solo uno fu recuperato dalla Fondazione FS Italiane, che nel 2013 lo trasferì nel deposito rotabili storici di Pistoia. Tre anni dopo inizia il restauro e l'ammodernamento del treno che oggi vanta nuovi interni (fedeli agli originali), uno spazio destinato al bar con nuove attrezzature ma con standard estetici coerenti con l’epoca, moderni impianti di illuminazione e aria condizionata. Un'altra importante novità è l'istallazione del Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT), un sistema che monitora la velocità garantendo alti livelli di sicurezza.

Dopo il successo della sua prima uscita, La Fondazione FS Italiane organizzerà nuovi viaggi a bordo del mitico elettrotreno che si aggiungeranno al ricco programma di itinerari a bordo dei treni storici per scoprire gli angoli più belli e suggestivi del nostro Paese. 

I viaggi della Fondazione FS Italiane

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