In apertura, l’esopianeta 51 Pegasi b    © ordus/AdobeStock

Telescopi puntati verso il cielo e lezioni di anatomia, approfondimenti sull’antropologia ed esperimenti di chimica in laboratori aperti al pubblico. Torna anche quest’anno la Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici in Italia, programmata per l’ultimo venerdì del mese, 29 settembre. Le iniziative in programma per la notte dedicata alla ricerca scientifica sono centinaia, tra talk, pillole di sapere, attività interattive e giochi, e coinvolgono l’intero territorio nazionale, con lo scopo di sensibilizzare bambini, ragazzi e adulti sulle sfide che la comunità scientifica si trova ad affrontare quotidianamente.

 

Tra le città coinvolte ci sono Rimini, dove ci si immergerà nella vita nascosta delle conchiglie, Ferrara, dove l’attenzione si sposterà sulla questione della radioattività, e Bologna, dove uno degli incontri avrà come focus la quantificazione dei patogeni virali. Ma anche Ferrara, Ravenna, Firenze, Roma e molte altre città offriranno spunti di riflessioni su come gli studi scientifici vengano applicati alla vita quotidiana: da come ridurre il traffico nelle strade ai possibili utilizzi di ChatGPT e delle intelligenze artificiali.

 

Anche centri più piccoli partecipano con attività dedicate. Tra questi Frascati, a pochi chilometri dalla Capitale, che anche per questa edizione dedica un’intera settimana, dal 23 al 30 settembre, alla sostenibilità con l’iniziativa LEAF - heaL thE plAnet’s Future. Non mancano approfondimenti sulle energie verdi e sulla mobilità sostenibile, temi fondamentali per poter affrontare al meglio un futuro incerto, e sulle grandi scienziate contemporanee e del passato, fonte di ispirazione per le specialiste di domani.