Al fianco dei corridori della Vuelta quest’anno c’è iryo, la società controllata da Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS che opera nel settore dell’alta velocità in Spagna. Iryo è infatti sponsor e treno ufficiale della grande classica del ciclismo spagnolo, che in 21 tappe da Barcellona a Madrid lancia oggi l’inseguimento su due ruote alla maglia rossa della Vuelta, attraversando la Spagna dal 26 agosto al 17 settembre.

 

Biciletta e treno, due mezzi di trasporto diversi, ma con gli stessi valori. Entrambi, infatti, condividono l’importanza della sostenibilità per una mobilità a zero emissioni. Una sinergia di valori e missioni che ha già visto Trenitalia essere Official Green Carrier del Giro d’Italia 2023. 

 

Iryo avrà visibilità nella sponsorizzazione lungo l'ultimo chilometro di ogni tappa della Vuelta e diversi altri spazi dedicati alla corsa sui vari media e social network. Inoltre, La Vuelta sarà presente sui monitor a bordo treno e nello Yo Portal, lo spazio di intrattenimento di bordo.

treno iryo

«È un onore sostenere un evento sportivo con una tradizione così consolidata in Spagna come La Vuelta», ha sottolineato Simone Gorini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di iryo. «È una grande opportunità per noi poiché alcune tappe iniziano o finiscono in destinazioni iryo come Barcellona, ​​Tarragona, Saragozza o Madrid e La Vuelta ci permette di portare il marchio iryo in molti altri angoli in modo sostenibile. Inoltre, condividiamo la nostra passione per l’impegno, per il miglioramento e per il trasporto responsabile».

 

Un sostegno al mondo delle due ruote che ora sbarca anche in Spagna, visto che, come evidenziato da Javier Guillén, direttore generale della Vuelta, «iryo, come La Vuelta, avvicina le persone alla scoperta di nuovi posti. Entrambe le aziende sono allineate in termini di valori come innovazione, sostenibilità e dinamismo e questo accordo ci rende molto felici. Ci auguriamo che sia una collaborazione fruttuosa e che duri a lungo, perché per noi è fondamentale avere partner che guardino al futuro in modo sostenibile, in questo caso, attraverso il trasporto responsabile».