Una due giorni, 24 e 25 novembre, nella suggestiva cornice di Baveno, località nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola che si affaccia sul Lago Maggiore, per promuovere e confrontarsi sul comparto turistico che in Italia, da sempre, è un volano dell’economia nazionale. Sono questi i temi dell’appuntamento, voluto e organizzato dal Ministero del Turismo che prende il nome di Forum Internazionale del Turismo 2023.

 

Nella prima giornata l’agenda è focalizzata su concetti come “gusto”, “accessibilità”, “qualità” e “radici”. Tutti concetti strettamente legati al turismo italiano e che rappresentano un vero e proprio valore aggiunto dei tanti territori degno di nota della Penisola. I saluti istituzionali di apertura lavori sono stati della ministra del turismo Daniela Santanché, del presidente del Senato Ignazio La Russa e del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

 

L'industria turistica posiziona l'Italia al settimo posto in Europa per l'incidenza sul Pil nazionale, generando un effetto moltiplicativo pari a 2,3 grazie alla creazione di filiere sul territorio nazionale, rappresentando il 13% del Pil italiano e contribuendo con 255 miliardi di euro e 2,7 milioni di posti di lavoro, pari all'11% del totale degli occupati. 

 

Per caratteristiche artistiche, territoriali e metereologiche l’Italia rappresenta, quindi, una nazione in grado di attrarre turisti in ogni momento dell’anno. L’Italia è, molto più di altre nazioni, un Paese destagionalizzato quando si parla di turismo. Un concetto questo che si sposa perfettamente anche con il trasporto ferroviario che rappresenta un mezzo di trasporto capillare e ottimo per poter visitare ogni tipo di luogo: dal piccolo borgo, alla grande metropoli.  I numeri dei viaggiatori in treno sono, infatti, in crescita in diversi periodi dell’anno. Sono stati in crescita nello scorso inverno quando hanno visto un aumento del 5% rispetto al periodo pre-covid 2019-20 e sono stati decisamente performanti nell’estate appena trascorsa quando 83 milioni di persone hanno scelto i treni del Gruppo FS per viaggiare.  

 

Nella giornata del 25 novembre questo binomio, treno e turismo, verrà ancor di più evidenziato in un panel denominato “Bellezza”. «La valorizzazione del patrimonio intangibile – si legge dal programma ufficiale - per soddisfare l’esigenza dei turisti di vivere esperienze autentiche e immersive nello stile di vita e nella cultura dei luoghi. La rilevanza crescente delle nuove modalità di fruizione che privilegiano gli elementi sensoriali come il gusto, la spiritualità e l’offerta formativa verso i più giovani». Nel panel interverrà anche l’Amministratore Delegato di FS FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa per presentare la nuova società del Gruppo FS nata con la missione di proporre un’offerta di servizi ferroviari espressamente pensati e calibrati per un turismo di qualità, sostenibile e attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano.