Oggi a Pescara è stato firmato il nuovo Contratto di Servizio decennale tra la Regione Abruzzo e Trenitalia. Con un valore complessivo di circa 845 milioni di euro, questo contratto delinea le caratteristiche principali dell'offerta ferroviaria regionale.
L'obiettivo è migliorare ulteriormente la qualità dei servizi destinati ai pendolari, promuovendo contemporaneamente una maggiore integrazione tra i servizi ferroviari e quelli su gomma.
L'accordo è stato sottoscritto dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Luigi Corradi.
Secondo Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, questo contratto “segna una nuova stagione nel trasporto ferroviario e nella integrazione dei servizi tra ferro e gomma, la Regione Abruzzo sarà più vicina al resto del mondo, contribuendo a colmare un gap ultradecennale. Il maggiore beneficio sarà per i pendolari, con un importante investimento di Trenitalia finalizzato al rinnovamento della flotta e all’acquisto di nuovi treni, ma anche per i tanti visitatori che stanno scoprendo l’Abruzzo grazie a una maggiore accessibilità dei nostri territori, comprese le aree interne”.
La Regione Abruzzo, responsabile della programmazione e del finanziamento del servizio, corrisponderà a Trenitalia corrispettivi per un totale di 57 milioni di euro nei primi due anni e 63,8 milioni nei successivi.
Tra il 2019 e il 2023, il gradimento dei viaggiatori regionali è cresciuto per tutti gli indicatori di viaggio, registrando in particolare un aumento del 6,0% per la pulizia e dell'8,6% per la puntualità. La soddisfazione complessiva del viaggio è salita del 3,5%, passando dal 93,4% nel 2019 al 96,9% nel 2023.
Luigi Corradi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, ha dichiarato che “la firma del nuovo contratto di servizio con la Regione Abruzzo rappresenta un ulteriore passo avanti per contribuire in modo significativo a migliorare la qualità e l'efficienza dei nostri servizi sul territorio. Gli sforzi messi in campo da Trenitalia nelle regioni stanno dando esito positivo. Dal 2018, infatti, Trenitalia investe nel rinnovo del trasporto regionale più di 1 miliardo di euro all’anno con un piano che andrà avanti fino al 2026 e che contribuirà a portare sui nostri binari treni di ultima generazione, più confortevoli e che consumano meno. Siamo molto soddisfatti di contribuire anche allo sviluppo del trasporto intermodale in Abruzzo grazie ai nostri link che, in connessione con i treni regionali, completano l’offerta a beneficio dei viaggiatori e del territorio”.
L'investimento più significativo previsto da questo accordo è l'introduzione di 5 nuovi treni Pop, i quali non solo offrono un notevole miglioramento del comfort per i passeggeri ma si distinguono anche per la loro attenzione alla sostenibilità ambientale.
Questi treni sono costruiti con materiali al 97% riciclabili e consumano il 30% in meno di energia, rappresentando così un passo importante verso la riduzione dell'impatto ambientale.
Trenitalia sta attivamente lavorando per promuovere una maggiore intermodalità. Questo accordo con la Regione Abruzzo mira a integrare i servizi ferroviari con quelli di autobus in diverse città dell'Abruzzo.
L'obiettivo è offrire soluzioni di viaggio più flessibili e complete, migliorando l'accessibilità e la connettività tra le varie modalità di trasporto.
Nella regione dell'Abruzzo, Trenitalia ha anche un sito di manutenzione a Sulmona, dove si prevede di investire 16 milioni di euro. Questo investimento non solo garantisce la stabilità dell'infrastruttura ma contribuisce anche a generare nuovi posti di lavoro, fornendo un impatto positivo sull'economia locale.
Il Contratto di Servizio, inoltre, conferma l'effettuazione di 4,1 milioni di treni chilometro all'anno, equivalente a 167 corse al giorno, con l'obiettivo di raggiungere i 4,15 milioni entro il 2027. Gli investimenti totali ammontano a 181,4 milioni di euro, di cui 152,6 milioni sono a carico di Trenitalia e 28,8 milioni a carico della Regione.
Una parte significativa degli investimenti, circa 34 milioni di euro, sarà dedicata all'acquisto di nuovi treni di ultima generazione made in Italy, contribuendo a ridurre l'età media dei convogli in circolazione in Abruzzo da 20 a 15 anni entro il 2027.
Il resto degli investimenti sarà focalizzato su attività con potenziale impatto positivo sul territorio, tra cui l'investimento di 89,5 milioni di euro nella manutenzione ciclica dei treni, 15,8 milioni per il rinnovamento e l'ampliamento degli impianti industriali, 28,7 milioni per lo sviluppo di nuove tecnologie, e oltre 13 milioni per il restyling della flotta esistente attraverso il revamping tecnologico.
Complessivamente questi sviluppi rappresentano segnali positivi per Trenitalia, la Regione Abruzzo e tutti i viaggiatori, evidenziando un impegno concreto per migliorare l'esperienza di viaggio, promuovere la sostenibilità ambientale e stimolare la crescita economica a livello regionale.
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