Con investimenti che superano i 100 miliardi di euro in cinque anni, il Gruppo FS si prepara a una profonda trasformazione aziendale guidata dal piano strategico d’impresa recentemente presentato. Sviluppo di nuove tecnologie e della presenza all'estero, connettività e sicurezza, potenziamento di infrastrutture e collegamenti, sono solo alcuni dei temi discussi oggi dall’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma nel corso dell’appuntamento ANSA incontra con il direttore dell’agenzia Luigi Contu e Monica Paternesi della redazione economica.
Sviluppo infrastrutturale
I 100 miliardi di euro di investimenti sono destinati principalmente alla rete ferroviaria, con il 62% del totale dedicato a questo settore a cui sono dedicati 60 miliardi nei prossimi cinque anni. «La rete ferroviaria italiana, che compirà 120 anni nel 2025, è al centro degli investimenti per migliorare la sicurezza e sviluppare nuove tratte, come l'alta velocità tra Napoli e Bari e il prolungamento della Salerno-Reggio Calabria» spiega l’AD del Gruppo FS. Gli ammodernamenti in corso comportano inevitabili disagi temporanei per i cittadini, come interruzioni e sospensioni di tratti ferroviari, ma sono necessari per migliorare la sicurezza e l'efficienza.
Il rinnovo della flotta
Attualmente, la puntualità dei treni regionali si attesta intorno all'89% entro i cinque minuti, grazie anche al rinnovamento della flotta, che ha visto l'età media dei convogli ridursi significativamente. Nei prossimi cinque anni, inoltre, verranno sostituiti circa 145 vecchi convogli regionali. Anche l'alta velocità sta subendo un rinnovamento e guarda al futuro con «nuovi treni tecnologicamente avanzati, simili agli aerei, che offrono altissimi standard in temini di comfort e sicurezza» aggiunge Donnarumma. I nuovi Frecciarossa 1000 non solo effettueranno autodiagnostica, ma contribuiranno anche alla diagnostica delle infrastrutture, risultando più ecologici ed efficienti.
ERTMS e connettività
Il sistema ERTMS migliora la sicurezza ferroviaria comunicando automaticamente lo stato della circolazione e regolando la velocità dei treni in base a eventuali anomalie, aumentando la densità di utilizzo dell'infrastruttura. L’ERTMS rappresenta «un importante passo in avanti per la sicurezza e l'efficienza del traffico ferroviario, migliorando la comunicazione tra i treni e l'infrastruttura e permettendo una gestione più efficace del traffico» aggiunge Donnarumma. È in corso anche una sperimentazione per migliorare la comunicazione a bordo dei treni ad alta velocità, risolvendo i problemi di connessione dovuti al rapido attraversamento delle celle telefoniche. Per affrontare questa criticità «è prevista la costruzione di un'infrastruttura – spiega Donnarumma - dedicata ai dati ad alta velocità, con una prima sperimentazione su un tratto significativo della rete entro l'anno».
Espansione internazionale
Il Gruppo FS ha una presenza significativa all'estero, operando in Paesi come Spagna, Germania e Olanda, e prevede di espandere ulteriormente la propria rete internazionale. «Il piano strategico – dichiara l’AD di FS - prevede che l'organizzazione internazionale sia ricondotta a un unico veicolo societario con un fatturato di circa tre miliardi di euro e oltre 12mila dipendenti all'estero». Questo focus permetterà di sviluppare ulteriormente la presenza di FS in questi e in altri Paesi, con opportunità anche in Nord Africa.
Una nuova società per la rete alta velocità
Nel piano strategico anche una nuova società per la rete alta velocità, che garantirà la realizzazione delle opere infrastrutturali cruciali per lo sviluppo dei trasporti in Italia, senza gravare ulteriormente sul bilancio pubblico. «L'obiettivo principale – spiega Donnarumma - è assicurare la pianificazione a medio termine dei flussi finanziari, alleggerendo il contributo dello Stato e permettendo di concentrare gli investimenti pubblici sul traffico regionale, migliorando così i servizi per i pendolari». Questa compagnia, controllata da Rete Ferroviaria Italiana, consentirà una remunerazione certa per gli investimenti effettuati, rendendola interessante per i finanziatori.