La notte scorsa, nella galleria del Frejus, lungo la linea Torino-Modane, si è svolta una prova tecnica per verificare l’efficacia delle comunicazioni, interne e transfrontaliere, delle procedure e del coordinamento delle strutture di soccorso italiane e francesi nell’ambito del Piano Interno di Emergenza.

 

La simulazione, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana è stata effettuata nelle ore notturne proprio per non impattare sulla circolazione ferroviaria, che è stata regolare.

 

La prova tecnica ha permesso di collaudare anche le due sale crisi, recentemente rinnovate, di Bardonecchia e Modane. Dotate di avanzate apparecchiature informatiche, in grado di dialogare tra loro con traduzione simultanea in italiano e francese, possono anche acquisire notizie utili per la gestione dell’emergenza.

 

Lo scenario prospettato dall'esercitazione è stato un ipotetico principio d’incendio provocato da un’avaria a bordo di un treno merci con sostanze pericolose.

In questi casi il personale di bordo, secondo le procedure, richiede subito il soccorso tecnico al dirigente movimento della stazione bardonecchiese.

La simulazione ha poi coinvolto i Vigili del Fuoco francesi (lato Modane) che, su di un treno in grado di marciare anche su strada, sono intervenuti per domare il simulato incendio (la galleria del Frejus è dotata di un impianto idrico antincendio) e consentire la messa in sicurezza del figurante personale di bordo, del materiale rotabile e dell’infrastruttura ferroviaria.

I protocolli di comunicazione previsti per la gestione dell’emergenza sono stati attivati e tutto si è svolto secondo procedura.