Al via la prima fase del Dibattito Pubblico con cittadini ed enti locali sul raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, opera che contribuirà a rilanciare il Paese attraverso il suo efficientamento infrastrutturale. Oggetto del confronto iniziato oggi, mercoledì 27 aprile, a Fabriano, il secondo lotto Genga - Serra S. Quirico della tratta P.M. 228-Castelplanio, progetto già interamente finanziato inserito nel PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il progetto di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), è stato illustrato in conferenza stampa alle principali istituzioni nazionali e locali coinvolte. Presenti, tra gli altri, la Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, l'Assessore della Regione Marche con delega ai lavori pubblici, governo del territorio, viabilità, politiche per la montagna e le aree interne e infrastrutture, Francesco Baldelli, il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, il Commissario Straordinario di Governo per l'opera Vincenzo Macello, la Presidente della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico Caterina Cittadino e il Coordinatore del Dibattito Pubblico Alberto Cena.

L’OPERA NEL DIBATTITO PUBBLICO

Il progetto prevede la realizzazione del raddoppio di 9 km tra Genga e Serra San Quirico, uno dei tre lotti che consentirà la realizzazione di una nuova stazione a Genga e la riqualificazione e il potenziamento della sezione di Serra S. Quirico. L’obiettivo è il raddoppio complessivo della tratta che avverrà progressivamente con i finanziamenti, come pure ci sarà, sempre in ottica PNRR, un upgrading tecnologico di tutta la tratta già al 2026. Cuore dell'evento di oggi è stato la presentazione del progetto di fattibilità tecnico-economica dell'opera e l'illustrazione delle modalità di funzionamento del Dibattito Pubblico, che nasce come processo bidirezionale volto a descrivere l'opera ferroviaria ai cittadini e raccogliere, sistematizzare e trasmettere tutte le istanze provenienti dal territorio. Il percorso, aperto a tutti gli stakeholder interessati, è organizzato in modo che i partecipanti possano ricevere un'informazione completa, chiedere e ottenere chiarimenti da parte dei progettisti, indicare criticità o temi da approfondire e proporre soluzioni migliorative.

Dibattito Pubblico ferrovia Orte-Falconara

“Il Dibattito Pubblico sulle grandi opere ferroviarie, e non solo, è un'importante opportunità. Non è il primo che facciamo partire – ha sottolineato il Commissario Straordinario Vincenzo Macello -  e per noi si tratta di un momento di crescita sia nostra, perché dobbiamo sempre di più progettare tenendo conto dell’inserimento delle opere nei territori, ma anche e soprattutto una possibilità di confrontarci sulle scelte. Il buon senso del Dibattito Pubblico – ha proseguito - sta nel tema dell’ascolto e dell’informazione, perché spesso i nostri progetti non sono conosciuti da tutti i portatori di interesse. È dunque l’occasione in cui i tecnici di RFI e Italferr si mettono a disposizione per raccontare scelte e valutazione di soluzioni alternative nella maniera più trasparente possibile. Con istituzioni, cittadini e territori si riesce meglio a percepire quelle che cono le migliorie da poter apportare per rendere il progetto più efficace in un’ottica di connettività e sviluppo".

Il potenziamento della ferrovia Orte-Falconara fa parte di quelle opere considerate strategiche dal Governo italiano, per cui è stata adottata una procedura ad hoc nella realizzazione con iter autorizzativi più snelli rispetto al passato, grazie agli impegni sui tempi presi con il PNRR. Asse portante del sistema ferroviario Lazio-Umbria-Marche, collegato al Corridoio Scandinavia-Mediterraneo della Rete Centrale UE, la linea Orte-Falconara è un'arteria fondamentale della mobilità italiana ed europea. Proprio in virtù della centralità, il suo efficientamento rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: la realizzazione dell'intero lotto si concluderà entro il 2026 ed è già stata finanziata per oltre 400 milioni di euro.