Usare l’intelligenza artificiale per monitorare lo stato di ponti e strade. Anas ha presentato oggi a Praga, al Congresso mondiale della strada, il programma Structural Health Monitoring (SHM) che, grazie a tecnologie innovative basate sull’AI, integra in un solo strumento censimento, gestione dei rischi e monitoraggio dinamico delle infrastrutture. L’utilizzo del programma SHM consentirà alla società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS un controllo più ampio sullo stato di salute delle proprie opere, attraverso l’utilizzo di una banca dati centralizzata di ponti e viadotti. Inoltre, l’acquisizione in tempo reale delle informazioni sullo stato di queste opere permetterà la definizione di processi di manutenzione predittiva per interventi tempestivi e mirati.  

 

All’inaugurazione dello stand Anas, all’interno del padiglione italiano, sono intervenuti i vertici della società, il presidente Edoardo Valente e l’amministratore delegato Aldo Isi, l’ambasciatore italiano a Praga, Mauro Marsili, il segretario di stato di San Marino, Stefano Canti. A fare gli onori di casa il presidente mondiale di Piarc, l’Associazione mondiale della strada, a cui aderiscono 142 Paesi e governi, Nazir Alli.

L’appuntamento di Praga rappresenta una vetrina internazionale per Anas che gestisce il maggior numero di chilometri di strada a livello comunitario, oltre 32.000 km. Insieme alla svedese Trafikverket, il Gruppo FS, inoltre, è l’unica realtà industriale europea a integrare strade e ferrovie.

 

“La sicurezza stradale per Anas e PIARC Italia è il valore fondamentale”, ha sottolineato il presidente Valente, ricordando di aver prodotto sul tema un position paper a disposizione del governo per migliorarla ulteriormente. Concetto ribadito anche dall’ad, Isi, che ha elencato le cinque priorità della società: “realizzare gli investimenti infrastrutturali rispettando i cronoprogrammi, incrementare la dotazione di trasporto del Paese, integrare la rete ferroviaria con altre infrastrutture e con i centri urbani, garantire la sicurezza e resilienza delle infrastrutture e, infine, puntare sui progetti innovativi che presentiamo qui a Praga”.

 

Praga rappresenta anche l’occasione per i partecipanti di approfondire il confronto su strade digitali e sostenibili, due pilastri del piano d’azione adottato da Anas.    

 

Sul fronte della sostenibilità, tra le iniziative più importanti portate avanti da Anas c’è infatti il Progetto Green Light, che prevede di illuminare le gallerie con nuovi apparecchi a led di maggiore efficienza, dotati di sistemi di regolazione del flusso luminoso.

 

In tema di sostenibilità la sperimentazione di materiali innovativi per le pavimentazioni ha portato la società ad adottare asfalti drenanti fonoassorbenti, utilizzando gomma riciclata, che consentono di ridurre la rumorosità e aumentare il comfort e la sicurezza. Inoltre, Anas sta studiando nuove soluzioni per reimpiegare il fresato (asfalto riciclato), aderendo così in anticipo alle norme nazionali e europee di prossima entrata in vigore.

 

Infine, per rendere le strade ancora più sicure e sostenibili Anas ha avviato un processo di digitalizzazione propedeutico ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.