Mobilità, trasporto, viaggio. Sono questi, da sempre, alcuni dei “mondi” del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Anche durante la recente presentazione del Piano Strategico 2025-2029 sono stati toccati, infatti, tanti temi che sono in perfetta sintonia con questi scenari. Scenari che però hanno sempre un solo sfondo: la città. Il tessuto urbano è storicamente un grande alleato dello sviluppo aziendale del Gruppo FS. Cambiano mezzi di trasporto, nascono nuove linee e arrivano carburanti innovativi e la realtà urbana, a questi cambiamenti, resiste, c’è sempre e non scompare mai. Modifica, semplicemente, la propria veste andando a mutare e migliorare i servizi dei suoi primi (e soli) beneficiari: i cittadini.

 

Il Gruppo FS, infatti, con la presentazione del Piano Strategico 2025-2029, ha voluto dare la giusta evidenza anche all’ambito urbano del proprio business. “Un settore – ha spiegato l’AD e DG Stefano Antonio Donnarumma – anch’esso strategico e dotato di grandi potenzialità”. Il Gruppo, infatti, vantando un ampio patrimonio immobiliare non più funzionale all’esercizio ferroviario, dispone di spazi significativi da restituire alla collettività. Luoghi che possono rinascere con nuove funzioni per i cittadini, attraverso progetti virtuosi di rigenerazione urbana. Interventi che possono includere nuovo verde pubblico, edilizia sociale e convenzionata, oltre a soluzioni sostenibili per la mobilità urbana.

 

Un approccio che rappresenta da sempre il DNA del Gruppo FS. A Milano, ad esempio, FS Sistemi Urbani ha siglato nel 2017, con Comune di Milano e Regione Lombardia, l’Accordo di Programma Scali Milano, che mira a valorizzare sette ex scali ferroviari nel capoluogo lombardo per oltre un milione di metri quadrati. Il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei più grandi in Europa. In Liguria è in essere un progetto di realizzazione di percorsi ciclopedonali sul tracciato della linea ferroviaria dismessa Genova-Ventimiglia. L’iniziativa rientra nella Ciclovia Tirrenica, un progetto che interessa il territorio ligure, oltre a quello toscano e laziale. Fa parte del più ampio programma, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero della Cultura, per la realizzazione di 6000 chilometri di percorsi ciclabili che attraversano i più bei paesaggi italiani, noto come Sistema Nazionale Delle Ciclovie Turistiche. Proprio di recente, a Roma Trastevere si sono conclusi gli interventi finalizzati all’apertura del fronte sud della stazione, che consentirà la ricucitura con il quartiere Gianicolense. A Napoli, il progetto “Porta Est” insiste sulle aree di dell’ex scalo merci FS di Corso Lucci e di Porta Nolana, e prevede la realizzazione di un nuovo hub intermodale in connessione diretta stazione-porto-aeroporto con la contestuale rigenerazione urbana dell’intero ambito cittadino che si estende per circa 180.000 mq. Per l’attuazione del progetto, a settembre 2023, Regione Campania, Comune di Napoli, EAV, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani hanno sottoscritto un Accordo di Programma che prevede, tra gli altri obiettivi, un concorso di progettazione internazionale per la redazione del Masterplan complessivo degli interventi, ivi compresa la progettazione del nuovo Headquarter della Regione Campania. Il concorso di progettazione, in due fasi, è stato bandito ad aprile 2024 e la prima fase si è conclusa ad ottobre 2024. Attualmente è in corso la seconda fase di concorso con i team finalisti che dovranno presentare i propri elaborati entro il 7 gennaio 2025. Questi sono solo alcuni esempi che legano la storia della riqualificazione urbana al Gruppo FS. Una storia destinata a proseguire.

 

Tornando al Piano Strategico 2025-2029, e rimanendo nel contesto urbano, ulteriori investimenti sono dedicati allo sviluppo di un’offerta di parking hub innovativi che coniugano intermodalità e facilità di accesso alla rete ferroviaria.  Se nel passato i trasporti tendevano ad escludersi vicendevolmente senza essere mai alleati, oggi l’integrazione tra più mezzi è diventata un’esigenza imprescindibile favorita dagli hub intermodali. L’obiettivo è contribuire, attraverso una pianificazione intelligente, allo sviluppo di città più vivibili, dove le persone possano spostarsi facilmente e in modo sostenibile, con un sistema di trasporto urbano che risponda alle esigenze moderne e future della collettività.