Un nuovo passo in avanti verso l’obiettivo del Gruppo FS di autoprodurre il 40% dell’energia che utilizza attraverso la generazione da fonti rinnovabili. Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, infatti, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara dal valore di 64 milioni di euro per la fornitura di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili per uffici, locali tecnologici, stazioni e altri impianti fissi su tutto il territorio nazionale.

 

In particolare, il quantitativo annuo di energia che verrà contrattualizzato è di circa 100 GWh, per i quali è stata richiesta la certificazione “green” al fine di garantirne la provenienza da fonti rinnovabili.

 

La gara si inserisce nel più ampio quadro delle strategie del Gruppo guidato da Luigi Ferraris, volte alla decarbonizzazione dei consumi di energia elettrica e alla riduzione della dipendenza energetica mediante progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Un progetto inserito nel piano industriale del Gruppo e che procede spedito, visto che fra le attivazioni del 2023 e quelle del primo semestre 2024, FS ha superato i 5,6 MW di fotovoltaico autoprodotto attraverso la messa in esercizio di nuovi impianti solari in aree del Gruppo non più funzionali, oppure con l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti e sui capannoni.

 

L’obiettivo finale è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040 (dieci anni prima di quanto previsto dall’Unione Europea). Il fine è produrre a regime, 2,6 TWh all’anno, con un investimento di 1,6 miliardi di euro, aumentando così del 10% la produzione complessiva attuale degli impianti di energia solare installati in Italia.