Il numero dei viaggiatori del Polo Passeggeri del Gruppo FS nel 2023 è cresciuto del 18% rispetto all’anno precedente. Una crescita a doppia cifra, rimarcata da Luigi Corradi, Amministratore Delegato di Trenitalia che ai microfoni della trasmissione "Sportello Italia" di Rai Radio 1 ha sottolineato il trend positivo delle persone che in Italia scelgono il treno o i bus di FS per viaggiare.

 

“I passeggeri del 2023 sono stati 648 milioni – ha rimarcato Corradi – di questi circa 470 milioni hanno viaggiato sui treni di Trenitalia, mentre sui mezzi di Busitalia hanno viaggiato oltre 165 milioni di passeggeri e sui treni e i bus di Ferrovie del Sud Est si sono mosse più di 12 milioni di persone”. Numeri che evidenziano un andamento positivo, molto vicino a quello degli pre-Covid. In particolare, a trainare questa crescita, come evidenziato dallo stesso Corradi, c’è il settore del turismo. “Sempre più persone scelgono il treno per i propri viaggi di piacere, perché è una scelta comoda e sostenibile. Abbiamo avuto i principali picchi nel periodo estivo e in quello delle festività natalizie”, ha detto Corradi. Durante la scorsa estate, infatti, sono stati oltre 100 milioni i passeggeri a bordo dei treni di Trenitalia, mentre solo durante le festività natalizie sono state 18 milioni le persone che hanno viaggiato con i treni di FS, una crescita del 7% rispetto al 2022.

Ascolta l'intervisa di Luigi Corradi a Rai Radio 1

E i dati positivi non si fermano ai treni dell’alta velocità, ma riguardano anche il servizio del Regionale, dove ha sottolineato Corradi, “continuiamo ad investire per migliorare i treni. Abbiamo messo sui binari 400 mezzi nuovi e sul Regionale investiamo 1 miliardo di euro all’anno”. Inoltre, al centro delle attenzioni di Trenitalia c’è anche l’innovazione e la sostenibilità nel campo della trazione dei treni, dove la società del Gruppo FS è impegnata nella ricerca e nell’uso di carburanti alternativi, come dimostra anche il recente primo viaggio in Calabria di un Blues alimentato esclusivamente con HVO (olio vegetale idro-trattato) in purezza, un biocarburante fornito da Eni Sustainable Mobility.

 

Il trend in crescita dei passeggeri in treno rappresenta anche una buona notizia per l’ambiente, visto che i quasi 46 milioni di passeggeri che hanno scelto di viaggiare con le Frecce hanno permesso di risparmiare circa 1 miliardo di euro di costi per la collettività in termini di minori costi ambientali e sociali. Un passeggero che viaggia in treno tutte le settimane fra Milano e Roma, invece che in aereo, riduce infatti  di 9 tonnellate il peso delle emissioni di CO2 all’anno; se scegliesse il treno al posto dell’auto, risparmierebbe 4 tonnellate di CO2.