Cinque itinerari alla scoperta del patrimonio turistico e culturale italiano. È quanto propone “Viaggi in Regionale”, la guida realizzata in collaborazione tra Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), e Lonely Planet e dedicata ai panorami italiani da scoprire con i collegamenti Line del Regionale.

 

La guida, presentata il 18 dicembre da Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Angelo Pittro, Direttore Italia di Lonely Planet, si concentra nella sua prima uscita su cinque Line del Regionale: Tuscany Line, Trasimeno Line, Trabocchi Line, Salento Line e Taormina Line

“La partnership con Lonely Planet - ha dichiarato Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia - conferma l’impegno del Regionale verso una mobilità green, capillare e attenta a valorizzare le bellezze del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro Paese. Regionale con più di 6mila corse al giorno e 1.700 destinazioni e oltre 400 milioni di passeggeri trasportati all’anno, non è solo un mezzo di trasporto, ma anche uno strumento per connettere i viaggiatori ai territori, offrendo loro esperienze uniche e autentiche”.

Esperienze eno-gastronomiche e naturalistiche in tipico stile Lonely Planet, da raggiungere comodamente in treno anche grazie alla Promo Italia in Tour che, nelle sue varianti 3 e 5 giorni, consente viaggi illimitati sui treni di Trenitalia. 

All’interno della guida sono presenti le indicazioni utili a pianificare il proprio viaggio sostenibile e intermodale anche grazie alle soluzioni treno+Link (bus, battello, funicolare) acquistabili in un’unica soluzione su tutti i canali di Trenitalia, per raggiungere anche le località più remote e non collegate direttamente dal treno.

 

"Aver realizzato questa guida è per noi motivo di grande orgoglio perché, salire a bordo di questo progetto ci ha dato la possibilità di lavorare per i valori in cui crediamo – ha affermato Angelo Pittro, Direttore Italia di Lonely Planet - Muoversi in modo sostenibile, esplorare l’anima più profonda dell’Italia, senza fretta, osservando il paesaggio che cambia gradualmente fuori dal finestrino. Suggeriamo ai nostri lettori di fare come noi: lasciatevi ispirare e salite a bordo, è ora di mettersi in viaggio”.