È un tema di stretta attualità quello del caro affitti degli studenti universitari. È ancora nitido il ricordo delle proteste studentesche, partite a marzo 2023 e riprese anche in quest'ultimo settembre, dove i "fuori sede" piantavano le tende davanti atenei di mezza Italia rivendicando il diritto alla casa. Proprio per questa ragione, il fatto di sottoscrivere un accordo per la realizzazione di uno studentato universitario all’interno dei locali di una stazione (a Perugia) ha tutte le caratteristiche di una buona notizia.

 

Nel capoluogo umbro, infatti, Regione Umbria, il Comune di Perugia, RFI e l’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria hanno trovato e siglato l'accordo che farà nascere una struttura in grado di ospitare fino a 89 studenti in 67 alloggi (22 stanze singole, 39 stanze doppie e 6 alloggi dedicati a persone con mobilità ridotta). Previsti anche interventi di adeguamento dell’accessibilità ferroviaria di marciapiedi – che saranno rialzati allo standard europeo di 55 cm per facilitare la salita e la discesa dai treni – delle scale e del sottopasso, compresa la realizzazione di nuovi ascensori e nuove scale di collegamento al sottopasso esistente.

 

Lo studentato è, in realtà, parte di un più ampio progetto di restyling dell’intero fabbricato viaggiatori della stazione di Perugia, che sarà sottoposto a un intervento complessivo di rifunzionalizzazione, in accordo con la soprintendenza, con l’obiettivo di potenziare i servizi dedicati ai viaggiatori e alla cittadinanza. È previsto un vero e proprio restauro degli spazi connettivi, ossia atrio di stazione e gallerie pubbliche, volto a sanare e consolidare le finiture esistenti, rispettando le caratteristiche e le cromie dell’epoca di realizzazione. 

 

Il progetto prenderà vita in diverse fasi temporali. Scatterà negli ultimi mesi del 2024 e si concluderà entro il 2027, per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. Lo studentato della stazione di Perugia ha l'ambizione di rispondere alle nuove esigenze di Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, che punta a realizzare, nell’ambito del processo di attuazione del Piano Piano Integrato Stazioni (PIS), delle stazioni capaci di essere grandi attrattori di nuove funzioni e servizi rivolti oltre che all’utenza viaggiante anche alla cittadinanza. 

 

«L’accordo sottoscritto tra Regione Umbria, Comune di Perugia, RFI e l’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell’Umbria parla di futuro - spiega Andrea Romizi, sindaco di Perugia - è la dimostrazione della volontà di investire nelle generazioni future fornendo loro gli strumenti per costruire la società di domani».

 

Seppur caro affitti ed esigenza abitativa rimangono. Iniziative come queste provano a sostituire alle parole soluzioni concrete. Gli "studenti in tenda", perlomeno a Perugia, da oggi avranno un motivo in meno per protestare.