La Fondazione FS apre le sale storiche delle stazioni italiane, spazi senza tempo con arredi originali, sculture e affreschi realizzati tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del secolo scorso e suddivisi in sale reali, presidenziali e sale d’attesa. Gli open day partono il 15 e 16 febbraio dalla palazzina reale di Firenze Santa Maria Novella per proseguire con la sala Gonin di Torino Porta Nuova nei giorni 1° e 2 marzo e con la stazione di Roma Ostiense il 15 e 16 marzo.
La sala d’attesa presidenziale di Firenze Santa Maria Novella, inizialmente sala reale destinata alla sosta del sovrano e della corte, si trova all’interno della palazzina reale adiacente alla stazione. È stata inaugurata nell’ottobre del 1935, durante i lavori di rifacimento della stazione stessa. Gli ambienti interni utilizzano materiali di alta qualità: dai pavimenti in marmo verde di Prato nei corridoi di accesso ai controtelai delle finestre in marmo di Carrara. Il salone, che misura 280 metri quadrati, presenta una pavimentazione in legno noce e rovere e lastre di marmo rosso sulle pareti. I due bassorilievi presenti raffigurano un episodio dell’assedio di Firenze del 1530 e un momento della costruzione della cupola del Brunelleschi.
La sala Gonin, progettata nel 1864 dall'ingegnere Alessandro Mazzucchetti che si occupò di tutta la stazione di Torino Porta Nuova, nasce come sala d'attesa per la famiglia Savoia e prende il nome dal pittore Francesco Gonin, artista preferito dalla famiglia reale e autore degli affreschi interni. Le sue allegorie omaggiano le ferrovie con affreschi che rappresentano la terra (Cerere su un carro trainato da leoni), l'acqua (Venere su una conchiglia trainata da ippocampi) e il fuoco (Ade rapisce Proserpina). I quattro continenti sono raffigurati agli angoli della sala.
La stazione di Roma Ostiense, progettata da Roberto Narducci per l'Esposizione Universale del 1942, ospita una sala presidenziale con un atrio monumentale. Al suo interno, la statua della Dea Roma, creata nel 1940 da Alfredo Angeloni, domina la sala. Questa statua in marmo bianco di Carrara è alta circa tre metri. Di fronte si trova un grande arazzo dello Studio Eroli, realizzato con la tecnica del "succo d'erba" e raffigurante un trofeo d'armi con insegne sabaude.
Le aperture straordinarie delle sale storiche sono in programma dalle 10.00 alle 18.00 e l’accesso è gratuito, senza necessità di prenotazione. È in fase di programmazione il calendario dei prossimi open day, durante i quali verranno presentate le sale storiche delle altre stazioni italiane.
La riapertura il 1° aprile 2025
21 gennaio 2025