«Per me l’intervista con La Freccia è un sogno: prendo un treno a settimana, vi leggo sempre». Michela Giraud esordisce così appena iniziata l’intervista. Siamo lusingatissimi, considerato che la ragazza è un talento vero: oltre a essere una bravissima stand-up comedian, è anche un’attrice capace di passare dalle sfumature brillanti a quelle drammatiche. Un esempio? Le web clip di Educazione Cinica e la fiction di Rai1 Permette? Alberto Sordi, nella quale veste i panni di Aurelia, la sorella di Sordi. Ma Giraud ha tante frecce al suo arco, a cominciare dal suo spettacolo Almeno non ho precedenti penali, in scena il 16 marzo alla Sala Umberto di Roma e poi in tour, con tappa a Brescia il 24 maggio e a Pisa il 18 giugno.

Come mai questo titolo?

Lo show parla di me, che sono "una persona orrenda", racconto tutte le cose gravi che ho fatto (ride, ndr), gli errori e gli incidenti di percorso. Ma mi consolo ricordando che almeno non ho precedenti penali. Sarà un’ora di stand-up comedy pura e agguerritissima.

Altri argomenti che affronti?

La condizione dei trentenni, generazione senza futuro, che sembra non poter fare altro che piangersi addosso. Invece provo a ribaltare la prospettiva a suon di sarcasmo. Ci sarà dentro anche un po’ della mia vita privata, che ha preso una piega inaspettata
da gestire durante il primo film da coprotagonista. Come si dice? The show must go on.

Il 7 maggio esce anche il tuo libro Tea. Storia (quasi) vera della figlia di Dio, per HarperCollins…

È un lavoro corale, con Serena Tateo, Daniela Delle Foglie e Laura Grimaldi. Racconta della figlia del Creatore che scende sulla Terra per dimostrare di essere la nuova Messia. Incontrerà quattro evangeliste alle quali cambierà la vita. A me hanno assegnato la crudele Flaminia di Roma Nord, un personaggio che ha delle buone ragioni per la sua cattiveria.

La grande novità, però, è che sei la prima donna a condurre CCN - Comedy Central News, sul canale 128 di Sky...

La conduzione è una grande sfida. Sarà un’edizione improntata all’eccesso, il mio Bagaglino mancato.

Quindi prenderai più treni…

Il Frecciarossa è la mia casa, passo metà del mio tempo in treno. La mia vita è sulla Roma-Milano e viaggio verso il destino che mi attende, spero luminoso.