IL CONCERTO È STATO SOSPESO IN OTTEMPERANZA ALLE INDICAZIONI DELLE AUTORITÀ IN MATERIA DI PREVENZIONE DEL CORONAVIRUS
Parte il 5 marzo da Roma il Grandissimo Tour di Irene Grandi, reduce dal successo al Festival di Sanremo con il brano Finalmente io. Dopo la tappa capitolina i live ad alto potenziale rock toccheranno altri club a Livorno (14), Brescia (20), Torino (21), Bologna (28) e Pordenone il 3 aprile. Dopo una pausa i concerti proseguiranno per tutta l’estate a iniziare dal Circo Massimo, dove Irene aprirà le esibizioni di Vasco Rossi.
Com’è andata a Sanremo?
È stato molto bello. Era un brano provocatorio, ironico e cosciente: fa un ritratto di me stessa veritiero con la consapevolezza di fare errori e riscattarsi con la grande passione della musica. Ha segnato i momenti più belli, dove mi esprimo al massimo.
Che scaletta hai imbastito per il club tour? Tra l’altro sei stata una delle artiste che non ha cancellato le sessioni live, nonostante il coronavirus.
Abbiamo deciso di essere positivi. Rispetto alla chiusura, ci sentiamo in dovere di tenere alte le difese immunitarie attraverso la musica e la passione. È una serata di leggerezza sfogo e allegria.
Cosa vedremo nel tour?
Privilegio canzoni rock perché il club si presta molto: si può alzare il volume e ballare. È un posto coinvolgente. Qualche anno fa mi buttavo sul pubblico, per fare stage diving. Vorrei riproporre questa cosa anche nei prossimi live.
Dopo i concerti primaverili?
Ci sarà il “banchetto” estivo di concerti. Ho voglia di trovare anche il pubblico delle grandi piazze. Ci saranno tante belle emozioni da vivere quest’estate.
L’aspetto che preferisci dei live?
Mi piace vivere nell’adrenalina di un concerto, ma anche apprezzare le piccole tappe, ogni passo di un viaggio.
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