Tutte le mattine entra in casa degli italiani per raccontare il quotidiano, come inviata del Tg1 e conduttrice di Uno Mattina. Per Valentina Bisti l’estate è un periodo di lavoro, per questo con suo marito ha sempre preferito soggiorni poco movimentati: «Stiamo tanto bene a Fregene, comoda per gli impegni a Roma, che offre sia relax sia movida». A giugno è in libreria con Tutti i colori dell’Italia che vale (Rai Libri, pp. 256 € 18), un collage di storie di donne e uomini che rendono la nazione un Paese migliore e «dimostrano che si può e si deve guardare sempre avanti», racconta. «Un libro che vuole essere un augurio a tutti coloro che hanno attraversato momenti difficili e vogliono andare oltre. Un’Italia che siamo fieri di raccontare».

 

Dove passerai le vacanze?

In giro a trovare le persone che in questi mesi mi sono mancate e rivedere luoghi meravigliosi a cui sono affezionata. Un po’ di avventura, della serie “prendiamo un treno e andiamo in Basilicata”, terra che amo molto. Poi in Sicilia, a Catania, dove mio cugino, che per me è un fratello, è appena diventato papà. Risaliremo verso Norcia (PG), in Umbria, dove ho tanti splendidi amici da quando ho seguito il terremoto come inviata del Tg1, e finiremo all’isola del Giglio.

 

Un’estate che ricordi particolarmente?

Quella dell’anno scorso. Il Festival del cinema di Maratea mi ha assegnato un premio e così ho deciso di fuggire da Roma, dove conducevo Uno Mattina Estate, per un weekend. Splendido albergo con vista mozzafiato sul mare, colori straordinari di questo angolo di Lucania e, soprattutto, nel mio stesso albergo era ospite Richard Gere. Insomma, tutta la magia del cinema.

 

Se tornassi bambina, quale sarebbe il profumo della bella stagione?

Quello dei campi di girasoli che sentivo dal pullman che mi portava a casa dei nonni, a Stia, nel Casentino. Estati di sapori belli forti, luoghi veri, passeggiate nel bosco con mio nonno che lavorava nella Forestale e bagni nell’Arno. Oggi è bello anche arrivare in treno fino ad Arezzo e poi, paesino per paesino – Poppi, Bibbiena, Pratovecchio – avvicinarsi piano alla propria terra.