Foto di apertura di Dario Altamura

Unica nella sua simpatia, la Pozzolis Family regala sempre risate e riflessioni sulle gioie domestiche. Alice, attrice e influencer, e Gianmarco, volto di Zelig e di fiction come Un passo dal cielo, con i figli Giosuè e Olivia, sono un quartetto irresistibile che condivide da anni la propria vita sul web.

 

In questo periodo in casa sfidano educatrici e pedagogisti scegliendo di non disciplinarsi in una routine. «Ogni giorno è una sorpresa. Può succedere di tutto», racconta Alice, «a volte ci svegliamo alle sei di mattina e iniziamo la giornata per poi riaddormentarci alle due e alzarci alle 18 del pomeriggio. L’unica regola è che alle 21:30 spegniamo le luci e come dei cocoriti mandiamo a letto i bambini, con storie della buonanotte noiosissime per farli addormentare». Solo dopo, lei e Gianmarco riescono a vedere un film o a lavorare, approfittando del fatto di essere finalmente soli.

«A tal proposito, alcune sere fa, siamo anche riusciti a organizzare un appuntamento romantico tête-à-tête: erano le due di notte e siamo andati sul balcone, per birra e chiacchiere da adulti. Prima del lockdown ci concedevamo un’uscita a settimana lasciando i piccoli con la babysitter, ora dobbiamo reinventarci per avere intimità».

 

In quattro le giornate sono comunque piuttosto lunghe. «Tentiamo di impegnarci in cose che abbiano senso, ma a turno perdiamo interesse. Il più entusiasta è Gianmarco, ma l’attenzione poi cala. I nostri figli sono nella fascia sotto i sei anni, quella che più di tutti ha risentito del periodo perché poco considerata nei provvedimenti, anche scolastici. Facciamo molti giochi fisici e nessun lavoretto, anche perché io sono negata. Mentre sono circondata da amiche e colleghe capaci di fare castelli con la pasta di pane o cupcake alla Ernst Knam, mentre a me riescono solo i brutti ma buoni».

 

Si cerca sempre di essere positivi, «anche perché esistono situazioni davvero difficili, di persone che abitano in sei in un bilocale. Alla fine i nostri figli stanno bene, con i genitori a casa per loro è domenica da due mesi e noi non facciamo che viziarli con cioccolatini e caramelle.

 

Appena si potrà uscire, abbiamo promesso che andremo di nuovo tutti insieme in bici. Noi che pedaliamo, loro sui seggiolini e uno zainetto con i panini per andare più lontano possibile dalla città. Prima delle restrizioni, nei weekend andavamo sulla ciclabile tra Milano e Pavia. E per l’estate stavamo pensando alla Riviera romagnola, da raggiungere in treno perché viaggiamo mal volentieri in macchina». Per domenica 10 maggio, la Festa della mamma, ha le idee chiare: «Tre ore di spa nel bagno di casa. Voglio chiudermi lì da sola, con la musica in sottofondo, per maschere e manicure».