In cover, I cassamortari © Antonello & Montesi
Quando si fa una call con Lucia Ocone le risate sono assicurate. L’attrice romana si è fatta conoscere in show comici cult come Macao, Mai dire domenica, il divertentissimo Quelli che il calcio e il reality Music Farm. A marzo, arriva con due film: il 24, su Amazon Prime Video, esce la commedia I cassamortari di Claudio Amendola, il giorno dopo, su Disney+, è il turno della pellicola d’animazione L’era glaciale - Le avventure di Buck.
Partiamo da I cassamortari. Che film è?
Molto cinico e l’ho amato tantissimo. Tutto ruota attorno ai fratelli Pasti, che hanno ereditato dal padre un’agenzia di pompe funebri. Io sono Maria, un personaggio completamente diverso da me, Massimo Ghini ha il ruolo dell’avaro Giovanni, Gian Marco Tognazzi è Marco, specialista nel trucco di cadaveri e Alessandro Sperduti interpreta Matteo, che ha la fissa di fare l’influencer.
Ne vedremo delle belle, quindi…
Dico solo che è un gruppo senza scrupoli che ha il motto: “Tutti devono mori’ ma solo pochi ce guadagnano”. I rivali sono quelli di Taffo, a cui cercano di rubare clienti. La grande occasione è il funerale di una rockstar, interpretata da Piero Pelù.
Addirittura.
Sì, è divertentissimo: fa una vita sregolata tutta sesso, droga e rock ’n’roll, ma in pubblico si spertica in slogan contro la droga. Morirà in un incidente, fatto come una pigna.
Mi racconti qualcosa in più su Maria?
Colleziona vedovi, un’ossessione più forte di lei: deve portarsi a letto giovani, vecchi, belli e brutti. Ma poi si capirà che alla base c’è un malessere. La sceneggiatura ha una parte molto sentimentale, che racconta i risvolti umani di questi personaggi orrendi.
Sono davvero così terribili?
Per dirne una: si mettono d’accordo e pagano gli infermieri degli ospedali per farsi chiamare poco prima che i malati passino a migliori vita.
Come ti sei trovata con Claudio Amendola?
L’ho amato dopo un quarto d’ora. Siamo due ciacioni de Roma con un core così e ce piace magna’. Claudio ha saputo darmi delle belle dritte registiche.
Passiamo a L’era glaciale - Le avventure di Buck.
Una figata! Io sono la zorilla Zee, un animale preistorico che per difendersi spara puzzette. È stato divertentissimo.
All’orizzonte vedi un ritorno in tv?
Non c’è più nulla di quello che facevo sul piccolo schermo. Sono nata coi personaggi e adesso, comicamente, il proliferare dei social ha creato un’accelerazione. Le imitazioni sembrano un po’ datate, non esiste un contenitore per quel tipo di umorismo.
Dove ti vedresti?
In una serie tv politicamente scorretta, tipo Will & Grace. E poi vorrei fare un programma sui cani: devo spodestare Michela Vittoria Brambilla da Rete4 (ride, ndr). A parte gli scherzi, è il sogno della vita, così starei tutto il giorno in mezzo agli animali.
Articolo tratto da La Freccia
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