In apertura Giancarlo Moscara, Senza titolo (2010) acrilico su tela, cm 200x140

Con la retrospettiva Giancarlo Moscara. Opere 1955-2019, da ammirare fino al 13 marzo 2022, il MUST – Museo Storico della Città di Lecce omaggia un artista poliedrico, visionario, sperimentatore e interprete dei grandi temi della cultura contemporanea. Un figlio della terra pugliese, nato proprio a Lecce e vissuto tra San Cesario e Cavallino (LE), località, quest’ultima, alle porte del centro salentino dove aveva realizzato la propria casa-studio ed è scomparso nel 2019, all’età di 79 anni.

L’esposizione raccoglie i lavori della variegata produzione pluridecennale di Giancarlo Moscara, autore che ha legato il proprio nome alle committenze negli ambiti più diversi. A partire da quello della comunicazione industriale che lo ha visto, tra gli anni '70 e '90, innovare l’immagine di aziende come Iri, Eni, Agip, Vorwerk e Olivetti. E ancora nel campo dell'illustrazione politica, per il quale, insieme ai massimi rappresentanti italiani di questa forma espressiva, tra cui Altan, Tullio Pericoli e Alfredo Chiappori, ha realizzato i disegni/editoriali per il periodico culturale Rinascita e i giornali murali dell’ARCI.

 

La mostra che il museo MUST gli dedica va, tuttavia, oltre i settori che gli hanno dato la notorietà, valorizzando così la sua ricerca artistica complessiva, il vero fondamento fin dagli anni '60 di tutta la sua successiva attività professionale. Studi e produzioni che l’hanno portato a esprimersi con materiali e soprattutto in linguaggi differenti, dalla pittura alla grafica, dall’illustrazione alla poesia, passando per la tecnologia.

Articolo tratto da La Freccia di dicembre 2021