Foto di Helmut Newton

© Helmut Newton Foundation

 

Autoritratto, Monte Carlo (1993)

 

«Sedurre, divertire e intrattenere». Con questi tre verbi Helmut Newton definisce l’obiettivo del suo lavoro. A 103 anni dalla nascita, il fotografo berlinese è al centro di una mostra tributo al Museo dell’Ara Pacis di Roma. Fino al 10 marzo 2024 l’esposizione Helmut Newton. Legacy, di cui FS Italiane è Travel Partner, racconta il lato provocatorio dell’artista attraverso 250 fotografie, riviste e documenti. Tra questi 80 scatti inediti che si aggiungono a quelli che hanno fatto storia, pubblicati su riviste come Vogue, Elle e Queen.

Amica, Milano (1982)

 

Il percorso di visita corre lungo i decenni e intorno al mondo, partendo dagli anni ‘40 in Australia, per proseguire attraverso i ‘50 in Europa, continuando poi negli Stati Uniti e a Monte Carlo. I viaggi in Italia segnano un periodo importante nella carriera di Newton: in molte immagini sono ritratte le atmosfere di Montecatini, Firenze, Milano, Capri, Venezia e, naturalmente, Roma. Alla Capitale sono dedicati otto scatti, in prevalenza raccolti nella serie Paparazzi.

 

Un focus è dedicato ai suoi servizi di moda rivoluzionari ispirati ai film di Alfred Hitchcock, François Truffaut e Federico Fellini. Fermoimmagine in bianco e nero e a volte a colori scorrono davanti agli occhi del visitatore per descrivere la carriera di un fotografo tra i più amati e discussi.

 

 

 Nova, Parigi (1971)

 

Celebre il suo libro [c]Big Nudes[/c], del 1981, in cui sono ritratte anche delle modelle riprese nella stessa posa, una volta con abiti unici e l’altra completamente senza. Newton ha provocato la società per oltre 60 anni, scegliendo come protagoniste donne pienamente consapevoli del proprio corpo, sottilmente ironiche o in atteggiamento di sfida, senza cadere nella volgarità o nella banalità.

 

Infine, in mostra si possono ammirare anche i tanti volti noti da lui immortalati, come Gianni Versace, Andy Warhol, Charlotte Rampling, David Bowie et Elizabeth Taylor.