In apertura una panoramica della mostra © Monkeys Video Lab

Dal 9 novembre 2024 al 4 maggio 2025 il Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano ospiterà la mostra “Tony Cragg. Infinite forme e bellissime”. Un’esposizione dedicata alle opere di uno tra i più celebri esponenti della scultura contemporanea. L’evento è stato presentato questa mattina nella splendida cornice della location capitolina con una conferenza stampa capitanata dal curatore Sergio Risaliti. Lo storico dell’arte ai microfoni di FSNews, presente all’evento, ha raccontato la magia di questo artista noto per aver sperimentato fin dagli anni settanta forme sorprendenti accanto a materiali e tecniche inedite.

 

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Per lo scultore inglese una straordinaria mostra personale, che conferma la sua innata dote nell’incentrare la sua ricerca artistica sulle infinite possibilità del disegno e della scultura, in un confronto inarrestabile con la natura, con i suoi processi creativi e le sue strutture evolutive. Un viaggio verso l’inarrestabile entusiasmo dell’artista di fronte alla ricchezza delle architetture della vita, dal microcosmo al macrocosmo da una parte, e alla meraviglia che suscita il pensiero stesso.

Tony Cragg

Outspan (2008) di Tony Cragg © Monkeys Video Lab

Sergio Risaliti sulla mostra: «Per la terza volta nella mia carriera ho avuto l’onore di poter collaborare con Tony Cragg e per la terza volta le sue opere si sono confrontate con spazi fortemente connotati dalla storia e dall’arte del nostro passato. Cragg ha una sensibilità speciale e una conoscenza della storia dell’arte solida, e per questo riesce a entrare in sintonia con gli ambienti che accolgono le sue sculture, riuscendo a far risuonare le sue forme nei nuovi contesti senza provocare disagio e cacofonia. Questo è il segno che la sua ispirazione viene da lontano, anche se è decisamente radicata nel presente e con torsioni di tempo che legano il passato più remoto al futuro più distante. Incontrando le sue magnifiche invenzioni scultoree siamo come trascinati in una dimensione spazio-temporale che si avvita senza inizio e fine, connettendo l’origine e le geometrie delle strutture naturali con le infinite potenzialità della creatività umana. Ammiro da sempre questa sua generosità e intensità, che si dispiega e si rinnova continuamente nella ricerca di forme sempre inedite e sconcertanti, assieme a tecniche e materiali che lui studia e sperimenta con la curiosità e sapienza di uno scienziato-alchimista».

Tony Cragg

Red Square (2016) e Spring (2016) di Tony Cragg © Monkeys Video Lab

La mostra, organizzata da BAM–Eventi d’Arte, esce dallo spazio museale per irradiarsi nelle piazze della città grazie alla collaborazione con Municipio I Roma Centro. Un’occasione per vivere la bellezza delle sculture dell’artista inglese anche all’insegna della sostenibilità perché il Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano è raggiungibile in treno, grazie alla sua vicinanza con la Stazione Termini di Roma.