Lotta di galli (1945) di Antonio Ligabue
Animali da cortile e belve feroci, colori campestri e tinte forti, luoghi selvaggi e autoritratti inquietanti. È il mondo di Antonio Ligabue, personalità tormentata e complessa fin dai primi anni di vita. Ma anche uno dei pittori più amati del Novecento, pittore naïf, artista visionario, amato dal grande pubblico. Il Polo Museale del Castello aragonese di Conversano, in provincia di Bari, ospita fino all’8 ottobre l’esposizione Antonio Liguabue, la più importante a lui mai dedicata in Puglia.
Oltre 60 opere raffigurano il mondo di un uomo sfortunato e folle, pieno di talento e poesia, che riscattò la sua vita grazie all’arte. Sofferenza e talento che trovano nella creatività il mezzo per riempire il vuoto dell’abbandono e superare il disagio dell'emarginazione e della malattia mentale.
La mostra narra le tappe dell’esistenza di Ligabue e della sua evoluzione dal primo periodo (1927-1939) dei colori tenui e della vita di campagna, al secondo (1939-1952) segnato dalla scoperta della materia grassa e corposa, fino al terzo (1952-1962), il più prolifico in cui il segno diventa vigoroso e continuo, denso anche di autoritratti, diversificati a seconda degli stati d’animo.
Tra i capolavori esposti Lotta di galli (1945), Carrozza con cavalli e paesaggio svizzero (1956-1957), Autoritratto con sciarpa rossa (1952- 1962) e Ritratto di Marino (1939- 1952), accanto a sculture in bronzo come Gufo con preda (1957-1958).
Un impegno di riqualificazione per i 200 anni del Museo Egizio di Torino
20 novembre 2024
Il curatore Sergio Risaliti presenta la mostra a FSNews
08 novembre 2024
In occasione della Rome Future Week un dialogo tra scienza e arte
23 settembre 2024
Yeast Photo Festival, dal 19 settembre al 3 novembre
20 settembre 2024
La storia del Treno reale fino al 30 giugno a Milano e Monza
06 giugno 2024
La Giornata Internazionale dei Musei e l’impegno del Gruppo FS
18 maggio 2024
Fino al 6 ottobre negli spazi del Gallery Hotel Art
23 aprile 2024