In apertura, Blue as gold (new chapter) (2022) di Nicolò Degiorgis © Nicolò Degiorgis

Nella camera oscura, prima che il negativo venga sviluppato, il blu della fotografia appare color oro. È questo il principio da cui parte il progetto Blue as gold dell’altoatesino Nicolò Degiorgis, uno degli artisti del progetto Imaginarium, vincitore dell’avviso pubblico Strategia fotografia 2022 della Direzione generale creatività contemporanea del ministero della Cultura. Il fotografo associa la versione positiva di un’immagine al suo negativo, in una contrapposizione suggestiva di colori magnetici.

 

Gli scatti, quasi interamente d’archivio e rielaborati dall’artista, sono dedicati al Mediterraneo e compongono l’ultimo capitolo del lavoro di Degiorgis. Esposti dal 28 luglio al 30 settembre al Gibellina Photoroad Festival, nel Trapanese, possono essere dominati da un limpido celeste ma anche da un morbido e intenso giallo aureo, in base alle diverse fasi dello sviluppo. Blu e oro sono anche i colori della bandiera dell’Unione europea, che il progetto vuole chiamare in causa per dirimere una delle più complesse questioni del mare: i flussi migratori.

 

La quarta edizione del Gibellina Photoroad ha come titolo Land of imagination e parte da una domanda: come può la fotografia interagire con lo spazio pubblico? Così, una città priva di inquinamento acustico e luminoso si riempie di bellezza grazie alle stampe di grande formato, alle mostre outdoor, a proiezioni e installazioni la cui visione non è disturbata dal caos urbano.

Articolo tratto da La Freccia