Una nuova vita per la stazione di Abano, e non solo per gli importanti interventi posti in essere dalla Fondazione FS Italiane per il tramite RFI. L’edificio ferroviario, chiuso e impresenziato da anni, diventa infatti la nuova sede della Casa Editrice della Fondazione FS "DUEGI", grazie alla creazione di nuovi ambienti posti al 1° piano che ospiteranno la redazione della rivista mensile Tutto Treno e gli archivi ferroviari, valorizzando al tempo stesso le architetture esistenti del primo ‘900. Un polo di cultura ferroviaria dunque, e una nuova casa per la più importante casa editrice italiana specializzata nel settore del trasporto su rotaia e nel modellismo ferroviario, fondata nel 1987 da Gianfranco Berto e acquisita dalla Fondazione FS lo scorso marzo.

Fondazione e Comune presentano gli interventi nella stazione di Abano

GLI INTERVENTI

I lavori di riqualificazione iniziati ad aprile sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Abano Terme Federico Barbierato, dal Presidente della Fondazione FS Mons. Liberio Andreatta e dal Direttore Generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa. Nel particolare gli ambienti sono stati recuperati secondo il tipico originale con pavimenti in stile "veneziano", mentre sono stati avviati anche i cantieri al piano terra che, ad opere ultimate, ospiterà un’elegante sala conferenze da 80 posti a sedere e un punto vendita di libri e gadget ferroviari.

Stazione di Abano con treno Arlecchino

Tutti gli altri interventi di riqualificazione saranno completati entro l’estate del 2023. Nell’area esterna è prevista la realizzazione di un parco a tema ferroviario mediante la valorizzazione degli spazi esterni e dell’ex Magazzino Merci, trasformato in “caffè letterario” dove la Fondazione FS proporrà eventi come la presentazioni di libri, serate e tema e conferenze. Saranno inoltre restaurati tutti i piccoli fabbricati FS attigui alla stazione. In previsione della realizzazione del collegamento ciclabile con il centro della cittadina termale, alcuni spazi verranno adibiti alla ricarica delle e-bike. Nel tempo la stazione di Abano è stata oggetto di studio nell’ambito di un progetto dell’Università di Padova sul recupero delle stazioni secondarie del Veneto. Da qualche anno l’edificio non era più utilizzato ma da oggi la sua funzione cambierà drasticamente, pur rimanendo in ambito ferroviario.