Il roadshow “La Logistica al servizio del Paese”, organizzato e promosso da Mercitalia Logistics, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e Uniontrasporti fa tappa a Bari presso la sede della Camera di commercio. I temi approfonditi sono la relazione tra fabbisogni logistici delle imprese e performance infrastrutturale del Mezzogiorno con il Piano Industriale del Gruppo FS 2023-2032, ma anche fornire un’evoluzione del sistema logistico che all’intermodalità e lo shift modale verso il trasporto ferroviario merci.
L’evento è stata l’occasione per l’Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics Sabrina De Filippis di presentare i pilastri dell’ambizioso Piano Industriale del Polo Logistica, che gioca un ruolo cruciale per una vera e propria rivoluzione condivisa e per il rilancio del traffico merci in Italia.
«Oltre 56 milioni destinati al Sud per il potenziamento di terminal e impianti logistici. Questa seconda tappa del nostro roadshow è stata una importante occasione per condividere con gli stakeholder del Mezzogiorno il piano del Polo Logistica per il rilancio dell’intermodalità e dello shift modale verso il trasporto ferroviario delle merci – ha dichiarato Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics. – Per diventare il player europeo della logistica abbiamo in atto un Piano Industriale che prevede l’investimento di tre miliardi in dieci anni per il rinnovo della flotta, il potenziamento dei terminal esistenti e la realizzazione di nuovi hub multimodali, il consolidamento dell’intermodalità con gomma e navi per generare valore per l'industria e per i territori, con una grande attenzione alle aree del mezzogiorno».
Con circa 3 miliardi di investimenti il Polo Logistica, quindi, punta a diventare un player a 360°, gestendo tutto il mosaico della logistica integrata e sostenibile in tutte le sue sfaccettature: dal raccordo con il primo e l’ultimo miglio, alla gestione dei terminal e al potenziamento dell’intermodalità con la gomma e navi, per generare valore per l'industria e per i territori, con una grande attenzione alle aree del mezzogiorno.
Dopo i saluti istituzionali di Lucia Di Bisceglie, Presidente CCIAA Bari e Presidente di Terziario Donna di Confcommercio Bari, che ha riportato alcuni dati significativi del settore logistico in Puglia (oltre 9mila imprese, più di 55mila addetti, quasi tre miliardi di fatturato) e di Ivo Blandina, Presidente di Uniontrasporti, in collegamento da Roma è intervenuto Edoardo Rixi, Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Il Vice Ministro ha illustrato alcune delle principali azioni del Governo, tra le quali «la legge sugli interporti, da approvare entro fine anno, e il tema ferrobonus: un programma di incentivazione del trasporto ferroviario intermodale merci necessario per decongestionare la rete stradale e ridurre l’impatto del trasporto merci su gomma. Un piano di intervento con risorse stanziate dal governo che, con l’eventuale cofinanziamento da parte delle regioni, può assumere un impatto ancor più significativo. Stiamo investendo 200 miliardi nei prossimi 10-12 anni. Nel 2032 completeremo i corridoi europei aumentando del 70% la capacità logistica in Italia e dovremmo finanziare stabilmente nel tempo sia ferrobonus che marebonus».
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