Il Gruppo FS ancora una volta a fianco di Coldiretti. Dopo la tappa di Cosenza, il villaggio della maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana è arrivato a Bari.
Dal 29 aprile all'1 maggio circa seicentomila persone hanno, infatti, visitato il Villaggio Coldiretti sul lungomare del capoluogo pugliese. Nonostante il maltempo i visitatori hanno scelto di sostenere l’agricoltura italiana, supportare il Made in Italy avallando un approccio alimentare più salutare. Anche il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, naturalmente, è stato dello stesso avviso essendo presente con uno stand.
Alll'interno dello stand è stato possibile ottenere le informazioni su nuovi servizi e offerte, nonché sulla new entry in casa Trenitalia, il programma di fidelizzazione X-Go, pensato per accumulare punti ad ogni biglietto regionale o Intercity che consentiranno di ricevere sconti sui viaggi successivi. Inoltre, sempre presso questo spazio, sono sono stati distribuiti i Travel book sulle Ciclovie. Dei volumi dedicati alle eccellenze turistiche italiane rivolta a chi vuole percorrere itinerari insoliti e particolari. Una sorta di piccola enciclopedia delle bellezze del nostro Paese attraverso 20 percorsi ciclabili da raggiungere direttamente con i treni del regionale. Infine spazio anche all'interazione con i visitatori che, in un corner denominato "Take your time", hanno potuto essere fotografati e poi essere inseriti in cornici di paesaggi pugliesi, scelti dai visitatori tra un ventaglio di proposte, e inviati ai destinatari via email.
Durante la tre giorni non sono mancati i momenti di confronto e dibattito. In uno è stato presente il Direttore Trasporto Regionale Trenitalia Puglia Giuseppe Falbo. «La mobilità ferroviaria - ha dichiarto Giuseppe Falbo - è uno dei fronti più importanti per la transizione ecologica e Trenitalia sta lavorando proprio per la valorizzazione dei territori attraverso un'offerta sempre più capillare, ecosostenibile e intermodale». Parole che vanno in perfetta sintonia con i temi della Coldiretti, perché anche attraverso dei mezzi di trasporto più sostenibili l'agricoltura italiana può continuare a crescere.
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18 dicembre 2024