I pilastri del piano industriale del Polo Logistica del Gruppo FS Italiane sono perfettamente compliance ai progetti infrastrutturali previsti per l'Abruzzo e agli obiettivi UE al 2030 e al 2050. Andremo verso una specializzazione dei terminal, hub intermodali collegati con i porti di Vasto e Ortona che saranno raccordati alla rete ferroviaria grazie agli investimenti del Pnrr". Lo ha detto Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, società capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, presente questa mattina a Pescara all'evento organizzato dalla ZES Abruzzo su Opere pubbliche - Semplificazione – Sviluppo Impresa. "Il tutto – ha proseguito De Filippis - finalizzato ad arricchire la catena del valore del trasporto end to end delle merci da e per l'Abruzzo con il potenziamento della linea adriatica, creando valore per i territori e le comunità abruzzesi".

Sabrina De Filippis, convegno ZES Abruzzo

L’obiettivo del Gruppo FS, sottolineato anche nel Piano Industriale del Gruppo guidato da Luigi Ferraris, infatti, è quello di raddoppiare nei prossimi dieci anni la quota di merci trasportata su treno, oggi ferma all’11%. In quest’ottica, nel 2022 Mercitalia Rail ha effettuato più di 1750 treni e nei primi 6 mesi del 2023 MIR ha realizzato più di 1150 treni. Circa il 50% dei treni offerti collegano l’Abruzzo con il Nord e Sud Italia. Un altro 50% collega la Regione con il resto d’Europa (Francia, Germania e Polonia) per la gestione dei flussi in import ed export a servizio dell’area produttiva abruzzese. L’impianto merci più utilizzato (90%) è quello di Fossacesia. A seguire Pescara Porta Nuova (7%) e Interporto d’Abruzzo(3%).

Quello abruzzese è stato un incontro di presentazione delle attività della ZES, ad un anno dall'avvio operativo, con l'ausilio di autorevoli esperti e in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara. Una riflessione aperta su un anno di attività con istituzioni, esperti, stakeholder e la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso sui tre temi che hanno caratterizzato il lavoro della struttura: un impegno che ha spaziato fra le procedure amministrative nuove e semplificate proprie delle ZES con l’obiettivo di eliminare i cosiddetti colli di bottiglia; gli investimenti pubblici sui porti, gli interporti e le strade a Ortona, Vasto, Manoppello e Fossacesia-Saletti (tutte opere PNRR in gara per un investimento complessivo di 50 milioni); il dialogo con il mondo dell’impresa (circa 300 le aziende incontrate, 40 di queste hanno realizzato o stanno realizzando un investimento in area ZES).