Aumentare la quota delle merci trasportate su ferro e continuare a sviluppare la catena del valore è uno degli obiettivi per contribuire al rilancio del traffico merci in Italia. Il Gruppo FS, con il Polo Logistica, nei prossimi dieci anni intende raddoppiare la percentuale di merci trasportata dai treni, dato oggi fermo all’11% e dare una spinta importante al modal shift.L’obiettivo è diventare il player europeo della logistica integrata, compreso il raccordo con il primo e l’ultimo miglio, con la gestione dei terminali e delle piattaforme logistiche per consentire una piena intermodalità con la gomma e con il mare.
Sinergie con operatori e partner, integrazione mare-gomma-ferro e gli investimenti del Piano industriale del Gruppo FS, per il trasporto merci, sono stati i temi principali dell’intervento di Silvio Damagini, AD di Mercitalia Rail, che ha ribadito l’obiettivo di diventare un player della logistica non solo in Italia, ma anche in Europa, nell’ambito del convegno “Il sistema camerale per un sistema infrastrutturale competitivo e sicuro in Abruzzo”, organizzato a Pescara dalla Camera di commercio Chieti Pescara con la collaborazione della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
L’evento è stata l’occasione per presentare i pilastri dell’ambizioso Piano Industriale del Polo Logistica, che gioca un ruolo cruciale per una vera e propria rivoluzione condivisa e per il rilancio del traffico merci in Italia. «Il nostro Piano Industriale è fortemente incentrato sulla logistica: sono previsti circa 3 miliardi di investimenti in riammodernamento del materiale rotabile e nella digitalizzazione», ha evidenziato Damagini. Momenti come quelli di oggi sono utili anche per mettere a sistema i fabbisogni logistici delle imprese, anche in considerazione del valore strategico del settore, per garantire un futuro più efficiente, sostenibile e integrato, ottimizzando gli investimenti in corso. «Infatti il dialogo costante ci permette di affrontare queste sfide nel migliore dei modi, per offrire servizi con qualità sempre più alta e più vicini alle esigenze del mondo delle imprese, e come Polo Logistica siamo pronti a trovare soluzioni per rilanciare il traffico merci intermodale».
Alla fine del 2023 è stato lanciato, insieme ad Uniontrasporti un “Manifesto programmatico per una nuova era della Logistica”, in cui si condividono le esigenze del sistema della logistica e della mobilità delle merci, anche in considerazione del valore strategico del settore, per garantire un futuro più efficiente, sostenibile e integrato, ottimizzando gli investimenti in corso.
Infatti, la parola chiave per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea, aumentando la quota di traffico intermodale delle merci è integrazione mare-gomma-ferro, necessario per fare del trasporto ferroviario il vettore di trasporto delle merci nelle lunghe distanze lasciando al trasporto stradale il primo e ultimo miglio. Ogni camion tolto da strade e autostrade significa tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera.
Il costante impegno del Polo Logistica nell'adozione di tecnologie all'avanguardia per ridurre significativamente l'impatto ambientale delle operazioni logistiche, garantendo allo stesso tempo un servizio di alta qualità comprende progetti innovativi come DAC e Smart Train, per soddisfare a pieno l’esigenza di una maggiore digitalizzazione per ammodernare il comparto e formare nuove generazioni pronte a contribuire allo sviluppo del settore.
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