Si è conclusa Middle East Rail, la fiera organizzata ad Abu Dhabi e dedicata al settore ferroviario più importante della regione mediorientale. Presente negli Emirati Arabi Uniti anche il Gruppo FS che ha partecipato all’expo con uno stand per mettere in primo piano le eccellenze del Gruppo nell’alta velocità e nella logistica nonché i progetti strategici che vedono in campo Italferr e Italcertifer nell’area.
Per evidenziare l’attenzione che gli Emirati Arabi e gli altri paesi della regione sempre di più prestano alla transizione energetica e allo sviluppo del nuovo modello integrato di trasporti e mobilità, l’edizione di quest’anno della fiera Middle East Rail si è tenuta assieme alla rassegna Mobility Live Middle East, riservata proprio alla mobilità elettrica. L'evento ha offerto numerose opportunità di networking e di approfondimento sulle innovazioni ferroviarie, sulle migliori tecnologie e strategie disponibili, ospitando oltre 250 aziende che hanno presentato prodotti e soluzioni all'avanguardia nel settore della mobilità su scala globale.
L’impegno di Ferrovie dello Stato nel campo dello sviluppo della mobilità sostenibile e della promozione dell’intermodalità della logistica è stato sottolineato da Carlo Palasciano, Chief International Officer del Gruppo FS e Presidente di Mercitalia Logistics, che nell’ambito del panel “Beyond borders: rail networks and strategic evolution of international trade”, ha rimarcato come l’esperienza europea di FS possa essere di traino allo sviluppo degli analoghi temi nella zona medio orientale.
“Il raggiungimento di un regolamento comune in Europa potrebbe essere un'ulteriore opportunità per espandere l'integrazione del sistema di trasporto merci su rotaia attraverso i nuovi corridoi logistici che si stanno sviluppando in questo periodo”, ha evidenziato Palasciano nel suo intervento. “Naturalmente, la questione principale, allorquando si affronta il tema partendo da una pagina quasi bianca, è rappresentata dalla dimensione degli investimenti necessari e ben mirati sia in infrastrutture che in digitalizzazione, costituendo questi due elementi i requisiti di base per un'intermodalità efficiente”.
Proprio la digitalizzazione e i suoi scenari sono stati al centro dell’intervento di Roberto Borghi, Direttore Mercato Estero e No-Captive di Italferr, che nel panel “Building tomorrow’s rails today: a deep dive into the world of smart railway infrastructure”, ha illustrato le opportunità della tecnologia Digital Twin, la costruzione dei cosiddetti gemelli digitali delle infrastrutture.
Giuseppe Carcasi, Technology & Digital Product Owner di RFI, invece, ha presentato i risultati preliminari del progetto MaDe4Rail - sviluppato nell’ambito del Programma Europe’s Rail JU con la società capofila del Polo Infrastrutture nel ruolo di coordinatrice - e ha partecipato al panel “AI-powered operations: integrating digital intelligence into rail services”, soffermandosi sulle opportunità delle soluzioni legate all’intelligenza artificiale per il Gestore dell’Infrastruttura, mentre nel dibattito “High-speed harmonization: bridging the gap between conventional trains and maglev technology”, ha esplorato le prospettive di adozione di tecnologia di levitazione magnetica. Il Polo Infrastrutture, quindi, nei prossimi anni potrà svolgere il ruolo di “driver” per l’innovazione.
La partecipazione del Gruppo FS alla fiera Middle East Rail, ha rimarcato il ruolo di crescente rilevanza del Gruppo FS in un’area come quella mediorientale in rapido sviluppo economico e infrastrutturale. Il Gruppo guidato da Luigi Ferraris, infatti, detiene la quota del 35% del capitale nel consorzio FLOW con Hitachi Rail (35%) e Alstom (30%) costituito per la realizzazione del progetto di esercizio e manutenzione per le linee 3, 4, 5 e 6 (di 6 totali) della metropolitana di Riyadh, di importanza strategica.
Sempre in Arabia Saudita, inoltre, nell’ambito del nuovo ambizioso progetto NEOM, volto alla costruzione di una nuova città resiliente e sostenibile, la società del Polo Infrastrutture di FS Italferr si è aggiudicata i servizi di progettazione a supporto della Società di costruzioni Italiana Webuild per la nuova linea ad Alta Velocità denominata South Connector. Sempre Italferr, alla guida di una Joint Venture composta da partner internazionali di rilievo come la società statunitense Hill International e la società spagnola Sener, si è inoltre aggiudicata le attività, attualmente in attesa di avvio, di Program Management Consultancy (PMC) per il Saudi Landbridge Railway Network Project (SLRN). Il Progetto comprende un’infrastruttura ferroviaria merci e passeggeri di 1.500 km di nuova linea e 678 km di possibile ammodernamento delle linee esistenti, 3 stazioni passeggeri, 7 centri logistici e 1 deposito. Nell’area è inoltre attiva la società del Gruppo Italcertifer che opera, sempre in qualità di terza parte indipendente, quale Independent Safety Assessor (ISA) per l’Haramain High Speed Rail in Arabia Saudita; come Independent Checking Engineer (ICE) e Independent Competent Person (ICP) per le nuove linee della metropolitana di Riyadh e come ISA per i nuovi progetti di “Etihad Rail".
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18 dicembre 2024