Le Ferrovie a guida Ferraris continuano a produrre risultati da record. Anche il primo trimestre di quest’anno colpisce per l’incremento degli investimenti che hanno segnato un +50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando i 3,2 miliardi di euro. Bene anche i ricavi in aumento nel primo trimestre di quest’anno del 25% rispetto ai primi tre mesi del 2023 e le assunzioni che hanno permesso l’ingresso nell’azienda di 3mila nuove persone. Numeri positivi che testimoniano la grande attenzione nei confronti dei conti economici da parte di Luigi Ferraris che nel triennio in qualità di AD ha messo al servizio di Ferrovie dello Stato il suo know how e le competenze maturate nella sua lunga carriera in qualità di CFO per grandi gruppi industriali italiani.

 

“Il Gruppo FS ha chiuso il primo trimestre 2024 con una performance positiva dei principali indicatori economico-finanziari e con una decisiva accelerazione degli investimenti tecnici aumentati di circa il 50% rispetto al dato registrato nello stesso periodo del 2023”. Questo il commento dell’AD Ferraris alla pubblicazione della trimestrale di FS in cui spicca proprio il volume degli investimenti che nei primi tre mesi dell’anno hanno superato i 3,2 miliardi di euro. Di questi 2,8 miliardi sono stati investiti nelle infrastrutture ferroviarie e stradali, tra le quali la linea AV Torino-Milano-Napoli, la Napoli-Bari, la linea AV/AC Verona-Padova (nella tratta Verona-Vicenza), la Milano-Verona nella linea Brescia-Verona e la tratta Terzo Valico dei Giovi in Liguria

 

Prosegue secondo i tempi stabiliti anche la realizzazione delle opere previste dal PNRR di cui finora sono stati investiti 8,5 miliardi di euro. Sempre nell’ambito del potenziamento delle infrastrutture, inoltre, la trimestrale del Gruppo FS rivela un altro dato significativo: è di 4,9 miliardi di euro il valore delle gare d’appalto già aggiudicate nel primo trimestre 2024, segnale inequivocabile dello straordinario sforzo del Gruppo per la realizzazione delle opere strategiche per il Paese.

Villa Patrizi

Aumentano i ricavi del 25%

Come sottolineato sempre da Luigi Ferraris, inoltre, nei primi tre mesi dell’anno sono aumentati anche i ricavi operativi che hanno superato i 4 miliardi di euro. “L’incremento dei ricavi è stato trainato dalle solide performance operative e dalla ripresa dei volumi dei passeggeri trasportati in tutti i segmenti di business del Polo Passeggeri con una crescita a doppia cifra nell’Alta Velocità”, ha evidenziato Ferraris. I Ricavi da servizi di trasporto, pari a 2,1 miliardi di euro, hanno infatti registrato una crescita di 177 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2023 grazie proprio all’aumento dei viaggiatori sui mezzi del Gruppo FS. A contribuire all’aumento dei ricavi, inoltre, anche il Polo Urbano, con la vendita degli scali ferroviari dismessi di Milano Farini e San Cristoforo ceduti al fondo Redeus, gestito da Prelios per 489,5 milioni di euro

 

L’aumento dei ricavi operativi del primo trimestre 2024 è stato del 25% rispetto i primi tre mesi del 2023, una crescita che ha trainato anche l’EBITDA, il margine operativo lordo migliorato del 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Crescono le assunzioni in FS

La buona performance registrata dal Gruppo FS nei primi tre mesi dell’anno, inoltre, si evince anche dal piano di assunzioni che prosegue senza sosta. I dipendenti di Ferrovie, infatti, hanno raggiungo il 31 marzo 2024 le 93.900 unità dalle 92.446 del dicembre 2023. Tre mila, dunque, le assunzioni realizzate prevalentemente per ricambio generazionale, proseguendo il trend di riduzione dell’età media del personale FS calata nel 2023 a 41 anni dai 43 del 2022.