FS, 100 miliardi per la mobilità del futuro

«Vogliamo affermarci come frontiera dell’eccellenza, raggiungendo risultati senza precedenti». Sono le parole dell’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma intervistato da Sergio Luciano sul magazine Economy in cui fa il punto su obiettivi e investimenti del nuovo Piano Strategico d’impresa.

Il piano strategico per il 2025-2029 prevede investimenti di oltre 100 miliardi di euro per innovare i trasporti e migliorare l’esperienza di viaggio. Prevede inoltre una serie di interventi significativi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e attrezzare la rete con il sistema ERTMS per garantire maggiore sicurezza e innovazione. Inoltre, FS sta puntando sull'autoproduzione energetica per coprire il fabbisogno del 2% della domanda nazionale e decarbonizzare il sistema ferroviario. L'espansione internazionale è un altro obiettivo chiave, con l'intenzione di rafforzare la presenza oltreconfine ed esportare il know-how tecnologico e ingegneristico del Gruppo.

60 miliardi di investimenti sono destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare la qualità del servizio ferroviario. Questo include la costruzione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree finora non servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema AV. FS sta attuando interventi per ottimizzare il servizio, ridurre le interferenze tra diverse tipologie di treni e migliorare la puntualità. La sicurezza dei lavoratori, dei passeggeri e degli asset è una priorità, con azioni come l'aumento della sorveglianza e campagne di sensibilizzazione.
 

Nell’ambito delle infrastrutture è attivo un numero di cantieri sulla rete ferroviaria senza precedenti, ma FS sta lavorando per migliorare la comunicazione e minimizzare i disagi per i passeggeri anche grazie ad una campagna informativa.

FS punta in alto anche per l’espansione internazionale. L'Europa è il proprio mercato domestico e mira a rafforzare la sua presenza internazionale esportando il suo know-how tecnologico, operativo e ingegneristico. Con circa 12mila dipendenti nel settore estero e tre miliardi di fatturato, l'azienda è presente in diversi Paesi europei e in quasi tutti i continenti con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la sua posizione anche attraverso FS International, che gestirà le attività estere.