Aumentano i controlli e le attività di sicurezza nelle stazioni e sui treni. I dati resi noti da FS Security, società del Gruppo FS Italiane, evidenziano la crescente attività di monitoraggio da parte degli operatori della società, a garanzia di viaggi sempre più sicuri per passeggeri e personale del Gruppo. Nel primo quadrimestre 2024 tre indicatori, in particolare, fotografano il miglioramento anno su anno: +30% di treni monitorati (composto da un +34% di treni controllati a bordo e un +29% di treni controllati con attività a terra), +18% viaggiatori controllati in attività di security e +17% di persone allontanate dai treni.
“Il 2024 segna una data importante per noi, perché siamo entrati nella piena operatività e i numeri lo dimostrano – spiega l’amministratore delegato, Pietro Foroni -. La società è nata il 1° gennaio 2023 e i primi mesi sono stati dedicati all’integrazione tra funzioni svolte prima da realtà diverse. Oggi siamo operativi con i nostri 1.034 dipendenti e prevediamo per i prossimi mesi un ulteriore miglioramento dei dati del primo quadrimestre”. Entro l’anno sono previste altre 120 assunzioni, con l’obiettivo di arrivare alla nascita di una Academy con compiti di formazione sugli aspetti di prevenzione e sicurezza per il personale di tutto il Gruppo, ma che in futuro possa offrire servizi anche a realtà esterne.
FS Security oggi ha tredici presidi sul territorio italiano nelle stazioni di Genova, Torino, Milano, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria e Palermo. Per il 2024 è prevista l’apertura anche di presidi in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, mentre l’anno prossimo sarà la volta della Sardegna. “Puntiamo ad avere un presidio in ogni regione italiana così da essere sempre più capillari sul territorio”, precisa Foroni.
Grande importanza dal vertice di FS Security viene dato anche agli aspetti di innovazione. “Stiamo lavorando su diverse sperimentazioni per avere un ausilio sempre più forte di monitoraggio autonomo con tecnologie innovative. Obiettivo è quello di installare radar termici o infrarossi per segnalazioni di persone estranee sui binari, per stati di preallerta in caso di bagagli abbandonati in stazione e anche per la ricerca di persone scomparse”.
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