Le infrastrutture al centro del Digital Event PwC: Italia 2021. Competenze per riavviare il futuro tenutosi oggi, 20 ottobre. A rappresentare il Gruppo FS Aldo Isi, amministratore delegato Italferr, che si è subito soffermato su un punto cruciale per rilanciare in modo sostenibile il Paese: “bisogna sempre più sviluppare e incrementare la capacità produttiva dell'ingegneria italiana per rispondere in maniera tempestiva e puntuale alla fame di progettualità e alla domanda di investimenti potenzialmente esplosiva. Attività che grazie al DL Semplificazioni  potranno essere svolte più velocemente”.

 

Incalzato da Alessandro De Angelis, Vicedirettore HuffPost che ha moderato il webinar, Isi ha proseguito: “abbiamo oggi una grande opportunità, mettere a terra le competenze acquisite negli ultimi 30 anni, nell’ingegneria ferroviaria e non solo”, basti pensare al ruolo avuto di recente nella progettazione del viadotto Ponte San Giorgio di Genova. “Non va dimenticato - ha aggiunto sempre in tema di know how made in Italy - che abbiamo realizzato il sistema dell’alta velocità, studiato e ammirato da tutto il mondo come esempio di eccellenza sia dal punto di vista di progettualità ingegneristica e sia dal punto di vista del servizio offerto”. Grazie a questa solidità e alle competenze acquisite, anche in questa delicata “fase non abbiamo perso quote di mercato e il Gruppo FS ha portato avanti un piano di assunzioni importante”.

Parlando di infrastrutture non poteva mancare il Sud. “Il Mezzogiorno è una zona in cui stiamo investendo molto nella progettualità. Abbiamo chiuso la progettazione della Messina-Catania- Palermo, la Napoli-Bari è un cantiere operativo ed è ormai quasi realtà. Stiamo lavorando sulla rete della Calabria in modo da connetterla sistematicamente a quella alta velocità. Insomma il lavoro non manca” ha concluso l’ad di Italferr. Di fatto in termini di progettualità e di realizzazione delle infrastrutture, settore chiave dell'economia italiana, il Gruppo FS sta realizzando al Sud quanto previsto dal Governo con il piano Italia veloce.

 

Un parterre importante, quello che ha preso parte oggi all’evento digitale promosso da PwC: da Lorenzo Bini Smaghi, ex board member BCE e presidente Société Générale, a Armando Brunini, ceo SEA Milan Airports. C’era anche Tommaso Sabato, direttore infrastrutture e pubblica amministrazione Cassa Depositi e Prestiti e Umberto Tosoni, ceo ASTM del Gruppo Gavio.

 

Prima dell’intervento dell’ad di Italferr ha parlato la ministra delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli: “Abbiamo presentato un elenco di progetti che si dividono in due categorie: i nuovi progetti e la continuità di quelli in corso, il criterio principale di scelta è garantire la velocizzazione in tutta Italia del trasporto ferroviario, persone e merci. Il secondo criterio è l'intermodalità tra tutti i sistemi di trasporto: porti, aeroporti, ferrovie e strade. Il terzo criterio - ha concluso la ministra - è la sicurezza che riguarda ovviamente tutti i sistemi di trasporto, ma in particolar modo, il trasporto stradale".