Nuova porta di accesso a Rimini, per caratterizzare lo spazio pubblico antistante la stazione ferroviaria con la creazione di isole ambientali, opere complementari di arredo urbano e una fontana a pavimento con dodici ugelli dinamici per creare originali effetti scenografici, grazie a getti d’acqua colorati da luci di speciali spot led.
Si presenta così la nuova piazza dell'hub riminese, realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) con un investimento di oltre un milione e mezzo di euro e consegnata al Comune che la intitolerà a Don Oreste Benzi, sacerdote romagnolo fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII.
L’intervento rientra nel protocollo di intesa volto a riqualificare e trasformare l’intera area. L'obiettivo? Dare vita a un luogo funzionale, attorno al quale si sta sviluppando una piattaforma logistica di trasporto integrato che, dalla stazione, a raggiera, si sviluppa per l’intera piccola metropoli. Un hub della mobilità che vede l’incremento dell’offerta dei servizi e l'estensione della sosta a differenti tipologie di mezzi: auto, bici, moto e veicoli elettrici.
Qualche settimana fa sono stati aperti al pubblico 151 nuovi posti auto nel parcheggio del terminal, ampliamento che ha portato i posti disponibili da 158 a 309 i posti, con la prospettiva di arrivare fino a 490. Un aumento di servizi che si aggiunge alla nuova linea di trasporto pubblico MetroMare che unisce Rimini a Riccione, e all'attivazione del servizio di noleggio, deposito e riparazione biciclette presso il Bike Park.
In fase di progettazione anche il prolungamento del sottopasso centrale della stazione che consentirà di collegare due parti della città storicamente separate dalla ferrovia.
Spesi oltre 12 miliardi dei 25 previsti dal PNRR
12 marzo 2025