Ridisegnare l’area intorno alla stazione ferroviaria trasformandola in cerniera fra due parti separate della città. È l’obiettivo del Comune di Padova che ha affidato all’architetto Stefano Boeri l’incarico di realizzare il masterplan del progetto che, più nel dettaglio, riguarda l’ambito della stazione sia lato centro storico, che lato Arcella, le aree di proprietà di FS immediatamente ad est dell’attuale fabbricato viaggiatori e quelle limitrofe  conosciute come ex IFIP e ex PP1.

All’incontro hanno partecipato, accompagnati dai rispettivi staff, l’architetto Stefano Boeri, il sindaco Sergio Giordani, l’assessore all’urbanistica e alla mobilità Andrea Ragona, Giuseppe Romeo, direttore investimenti area Nord Est di RFI,  Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, Agostino Candeo, per la proprietà dell’ area ex IFIP, Alberto Baggio e il professor Cino Zucchi per Parco Antenore srl, proprietario della maggior parte area dell’ area ex PP1, e Fabio Bui, Presidente della Provincia di Padova che possiede anch’essa una piccola porzione  dell’ area ex PP1.

Obiettivo dell’incontro, condividere tra tutti i soggetti interessati la visione e gli obiettivi attraverso il Masterplan sviluppato dall’architetto Stefano Boeri, e confrontarsi sulle opportunità che offre. Questo quadrante della città è interessato nei prossimi anni da progetti di grande importanza: si pensi alla linea del tram est ovest, alla realizzazione  delle nuove aule universitarie di Ingegneria in Fiera e, sempre in Fiera, alla nuova Arena della Musica, oltre che alla nuova Questura alla Stanga per ricordarne solo i principali, con il passaggio dei binari dell’Alta Velocità Milano-Venezia e la relativa realizzazione di una nuova stazione e di un nuovo Cavalcavia Borgomagno.

I MACRO OBIETTIVI DEL MASTERPLAN:

  • Rigenerare e ampliare il Rione della Stazione;  
  • Aumentare le superfici verdi permeabili che passano dal 5% all’ 80 %  in termini assoluti  da un ettaro a ben 16 ettari;
  • creazione di tre nuovi giardini urbani;
  • Raggiungimento di un equilibrio tra i volumi edificabili e le attività da insediare, con un mix funzionale tra  tipologie residenziali di vario genere, dagli studentati  agli appartamenti,  agli alloggi per i turisti, servizi al cittadino, servizi culturali e spazi commerciali;
  • Nuova rete degli spazi pubblici e rafforzamento della rete ciclopedonale;
  • Superamento della barriera della ferrovia e realizzazione di un nuovo edificio - ponte verde ciclopedonale tra centro città e Arcella, con spazi utilizzabili per servizi alla città;
  • Nuovo parco sul Piovego e suo collegamento ciclopedonale con il Brenta.

Oggi è stato svelato un sogno, ha commentato Umberto Lebruto, amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani. Il Gruppo FS sarà al fianco dell’Amministrazione e dell’architetto Boeri per trasformare questo sogno in realtà. Presto entreremo nel merito della fattibilità tecnica di tutte le proposte che si relazionano strettamente con le infrastrutture ferroviarie, per rendere possibile la loro realizzazione.