Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e Rete Ferroviaria Italiana hanno sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017-2021, parte Investimenti che prevede l’assegnazione di ulteriori risorse per un valore di circa 31,7 miliardi di euro.

“Questo strumento contrattuale, divenuto oggi pienamente operativo grazie alla fattiva collaborazione con tutte le strutture del MIMS - ha commentato l’amministratrice delegata di RFI (Gruppo FS), Vera Fiorani - ci consentirà di proseguire con sempre più determinazione, celerità e concretezza il percorso già avviato da Rete Ferroviaria Italiana di messa a terra dei progetti infrastrutturali del PNRR, con i benefici che tutto il Paese attende in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

L’Aggiornamento recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione.

“È il risultato di un’azione condivisa di accelerazione e semplificazione delle procedure per rispettare i tempi previsti dal programma europeo Next Generation Eu”, ha dichiarato il Ministro Enrico Giovannini. “Gli investimenti previsti vanno nella direzione di interconnettere i territori del Paese e l’Italia con le reti europee, ridurre le disuguaglianze territoriali tra Nord e Sud e di migliorare i servizi per la qualità della vita delle persone e per la competitività delle aziende”.

Le risorse contrattualizzate consentiranno, in coerenza con gli obiettivi del PNRR, l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria per garantire maggiore efficienza e sicurezza e una migliore quantità e qualità dei servizi, ma anche lo sviluppo di nuove infrastrutture sostenibili volte a colmare il gap infrastrutturale Nord-Sud, puntare all’alta velocità e alla velocizzazione della rete per passeggeri e merci, potenziando i nodi e le direttrici ferroviarie, completare i corridoi ferroviari TEN-T e le tratte di valico, incrementare qualità e quantità del trasporto su ferro, promuovere l’intermodalità sviluppando l’integrazione con le altre tipologie di trasporto.