Rete Ferroviaria Italiana ha ottenuto una nuova certificazione nell’ambito del sistema di gestione della manutenzione dei veicoli ferroviari. Per la società di infrastruttura del Gruppo FS si tratta di un ulteriore e prestigioso riconoscimento, in questo caso in qualità di Soggetto Responsabile della Manutenzione (SRM).

 

Il certificato, pubblicato sul sito dell’European Railway Agency, è stato rilasciato da ISARail, Organismo autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per la Certificazione di Soggetti Responsabili della Manutenzione (ECM, Entity in Charge of Maintenance) nel rispetto del Regolamento UE 779/2019, che ha abrogato il precedente Regolamento UE 445/2011 ed esteso il perimetro di applicazione dai soli carri merci alla totalità dei veicoli ferroviari.

Foto in apertura e in alto: Officina ONAI (Officina Nazionale Attività Industriali) di Carini (PA)

In particolare, l’ambito della certificazione di RFI comprende i carri merci, i treni automotori termici e/o elettrici, le unità di trazione termiche e/o elettriche, le vetture passeggeri e i mezzi mobili per la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture ferroviarie (mezzi d’opera). La certificazione garantisce che un SRM abbia istituito un sistema in grado di assicurare la corretta manutenzione e la circolazione in condizioni di sicurezza dei veicoli “in regime treno”. A tale scopo RFI ha da tempo implementato un Sistema di Gestione della Manutenzione (SGM), certificato nel 2013 ai sensi dell'allora vigente Regolamento 445/2011 e costantemente rinnovato. Il corretto funzionamento del SGM è assicurato dalla struttura Servizi per i Rotabili e per la Diagnostica di Direzione Produzione, la quale garantisce altresì il mantenimento della certificazione.

Officina ONMO (Officina Nazionale Mezzi d’Opera) a Catanzaro

Attualmente il SGM assicura la corretta manutenzione e la circolazione in sicurezza in regime di treno di oltre cento veicoli ferroviari (carri, veicoli diagnostici e mezzi d’opera), il cui numero aumenterà significativamente già a partire dal 2021. Il nuovo certificato permetterà a RFI per i prossimi 5 anni di continuare a garantire la manutenzione del parco veicoli dei quali è detentore. L’esecuzione della manutenzione viene effettuata, oltre che dalle officine esterne, comprese nel perimetro del certificato di RFI, anche dalle due officine di manutenzione veicoli di Catanzaro (ONMO) e di Carini (ONAI), quest’ultima in provincia di Palermo.